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Cronaca

Il MushrooM chiude definitivamente, la titolare: "La politica ci ha abbandonato"

Paola Sabia ha dato l'annuncio attraverso un post pubblicato sulla pagina Facebook del celebre locale: "Siamo stati classificati come inutili per la società e abbiamo perso investimenti, libertà di gestione e dignità lavorativa"

Il MushrooM chiude definitivamente. L'annuncio è stato pubblicato dalla titolare Paola Sabia attraverso un post sulla pagina Facebook del celebre locale che nel corso degli anni era diventato un vero punto di riferimento per musicisti ed artisti triestini. "Visto l’andazzo di questa situazione altalenante e assolutamente imprevedibile - scrive Paola -, ho chiuso definitivamente il MushrooM. Come sapete, il mio salottino culturale viveva del vostro amore per la musica e l’arte (come altri posti utilizzati per eventi, vale a dire teatri, cinema, musei, associazioni) ma attualmente questo amore non può essere incanalato in nessuna di queste attività".

"Trattati con superficialità"

Lo sfogo della Sabia va avanti. "Siamo stati classificati come inutili per la società e abbiamo perso investimenti, libertà di gestione e dignità lavorativa, nonostante l’attenzione alla salute dimostrata dagli ambienti culturali in generale. Sono convinta che la cultura e le passioni artistiche siano il sale della vita e che senza di esse la vita sia estremamente grigia. Non è per il locale in sé, non è per i soldi, non è per il disagio temporaneo. È per la superficialità con cui siamo stati trattati e la facilità con cui ci hanno abbandonati i politici e la maggior parte delle amministrazioni pubbliche".

"Continuate a creare"

Una riflessione che tira in ballo la situazione generale venutasi a creare, con restrizioni e nuove regole, durante l'era del Covid. "Se alimenti la povertà e la condisci con la rassegnazione - continua la Sabia -, otterrai un popolo manovrabile e malinconico, a favore di chi ha già in mano i fili di burattinaio. L’unica cosa che posso dire, con enorme affetto e speranza, a tutti coloro che hanno creduto in me e nel progetto del MushrooM, è continuate a creare, a registrare, a dipingere e giocare, perché è l’unico modo per mantenersi vivi e godere del tempo che abbiamo. Vi abbracciamo tutti, forte. Che la musica sia con noi. Sempre! Evviva l’amore, in qualunque sua forma. Grazie di cuore". 

La solidarietà e l'affetto delle persone

Nei commenti sono apparse fin da subito numerosissime attestazioni di affetto, come pure gli appelli a non mollare: "Notizia triste..anzi tristissima, sapendo tutti i sacrifici e le difficoltà contro i quali il MushrooM aveva combattuto a testa alta. Ci mancherà molto" così Marco, seguito dal commento di Nicola: "Grazie Paola e MushrooM bar per aver messo al centro la musica e la spontaneità. È stato un piacere anche suonare da voi, bellissime serate. Mi spiace per questo epilogo, in questo contesto, in questi tempi. Ma grazie perché un locale così è stato sicuramente unico a Trieste". Infine Diego con "siete un riferimento e continuerete ad esserlo" e Adriano: "Ci vedremo all’inaugurazione del prossimo, so che non molli mai!". 

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