Ogni artista di strada deve però essere autorizzato ad esibirsi, un sistema che consente di diversificare l'offerta al pubblico e distribuire con equilibrio gli spettacoli sul territorio. Alla Polizia locale il compito di vigilare anche su questa attività ed ecco l'intervento di qualce giorno fa, che «in realtà ha poco a che vedere con i veri artisti - spiega una nota stampa del Corpo comunale -, bensì piuttosto di una forma di accattonaggio molesto, poco gradita sia al pubblico suo malgrado che ai numerosi esercenti di locali con dehors».

Muniti di fisarmonica, tromba e tamburello, giravano per le vie del centro, si soffermavano davanti ai locali pubblici (bar e ristoranti) e attaccavano con le loro esibizioni che però infastidivano i clienti. Il trio era stato segnalato già altre volte e in un paio di occasioni, alla vista degli operatori in divisa, s'è l'era data a gambe riuscendo a dileguarsi.

È andata meglio domenica mattina, al Mercatino dell'antiquariato di piazza Piccola, quando la pattuglia dei controlli commerciali, ferma ed identifica il trio (tre uomini di etnia rom noti alla Polizia locale): è risultato che non avevano l'autorizzazione richiesta; di conseguenza hanno ricevuto una sanzione da 100 euro in base al Regolamento comunale sugli artisti di strada, integrata da una più recente Ordinanza sindacale che prevede anche il sequestro ai fini della confisca degli strumenti musicali.