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Cronaca

Nasce Federcultura Sport Turismo Fvg: 2.600 addetti 23,5 mln di euro di fatturato

Una nuova aggregazione regionale di imprese con 5mila soci, 2.600 addetti e 23,5 milioni di euro di fatturato complessivo. Il pubblico ha bisogno del privato per migliorare la qualità dei servizi, ha detto Torrenti

«Il pubblico ha bisogno del privato, imprese cooperative comprese, per migliorare la qualità dei servizi offerti e non solo per contenere i costi di gestione», ha detto l’assessore regionale alla Cultura, sport e solidarietà, Gianni Torrenti, intervenendo a Cormòns alla costituzione di “Federcultura turismo e sport del Fvg”, nuova aggregazione d’imprese, all’interno di Confcooperative Fvg. L’organizzazione mette in rete circa settanta cooperative regionali con quasi 5mila soci, oltre 2.600 addetti e un fatturato annuo complessivo superiore a 23,5 milioni di euro. Imprese che operano nel settore della cultura, del teatro, dell’audiovisivo, della musica, dell’organizzazione di eventi, del turismo, dell’istruzione e della formazione.

«Nel rapporto cultura-turismo, c’è ancora molto spazio per crescere, in questa regione – ha aggiunto l’assessore – soprattutto grazie alla creazione di nuovi progetti e alla qualificazione dei servizi offerti ai visitatori e ai turisti».

Secondo Mara Cernic, vice presidente della provincia di Gorizia: «Per cogliere le opportunità, non bisogna mai dimenticare che il turismo, oltre che cultura e promozione del territorio, è soprattutto industria e posti di lavoro. La cultura è l’interfaccia dello sviluppo turistico e le imprese devono capire il momento e le trasformazioni in atto per proporre azioni e progetti di successo».

«Con la formalizzazione di “Federcultura turismo e sport del Fvg” – ha concluso il neo presidente della federazione regionale, Francesco Rossi – abbiamo voluto costituire un rete efficace di imprese di settore capaci di proporsi, insieme, per realizzare validi progetti turistico-culturali finalizzati alla promozione e allo sviluppo del territorio».

All’incontro pubblico sono anche intervenuti, il direttore di PromoTurismo Fvg, Marco Tullio Petrangelo, Andrea Ferraris, presidente nazionale di Confcooperative-Federcultura Turismo Sport, Giuseppe Graffi Brunoro, presidente di Confcooperative Fvg, Mauro Peressini, vice presidente Confcooperative Fvg, Nicola Galluà, segretario generale di Confcooperative Fvg, Fabiana Vidoz della cooperativa goriziana QB e la giornalista e blogger, Chiara Meriani.

Le cooperative

Tra le cooperative regionali aderenti a “Federcultura turismo sport Fvg”, vi sono alcune realtà imprenditoriali che sono riuscite a imporsi nel panorama culturale nazionale.

La cooperativa Artisti Associati di Gorizia, riconosciuta come circuito nazionale danza, uno dei pochi in Italia e unico in regione, capace di realizzare produzioni teatrali originali portate in scena in tutto il Paese, gestisce oggi il Teatro comunale di Cormòns e quello di Gradisca d’Isonzo.

L’Immaginario Scientifico, nato a Trieste nel 1988 dopo aver itinerato a Milano e Napoli, diventando il primo nucleo di un Museo della scienza di terza generazione, conta oggi ben 5 musei: l'Immaginario Scientifico di Trieste, quello di Pordenone, le due sedi a Malnisio di Montereale Valcellina – il Science centre all'interno del Museo storico dell'ex Centrale idroelettrica “Antonio Pitter” e il Geo Centre Immaginario Geografico & Centro di documentazione ex Latteria – e il Dida Centre Immaginario Didattico, nell'ex mulino di Tavagnacco.

Nel settore turismo, oltre alla storica presenza degli Alberghi Diffusi, tratto originale della ricettività regionale, è cooperativa anche la Getur di Lignano Sabbiadoro, “colosso” del turismo sociale, tra i primi in Europa nel suo settore.

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