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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Nave ospedale, cade l'opzione alberghi: "Impossibile rispettare i tempi"

Il presidente di Federalberghi Guerrino Lanci: "Asugi ha chiesto 300 camere con precisi requisiti, impossibili da soddisfare in cinque giorni. Se l'avessero chiesto un mese fa forse sarebbe stato possibile"

La soluzione della nave ospedale per accogliere gli anziani delle case di riposo 'a rischio' si fa sempre più concreta: proprio ieri pomeriggio, infatti, è saltato il possibile accordo con gli albergatori di Trieste, che avrebbe rappresenatto una delle poche soluzioni alternative. A Federalberghi era stata chiesta da Asugi la disponibilità di fornire un massimo di tre strutture che rispondessero a precisi criteri sanitari, ma dopo essersi consultato con i proprietari dei nove alberghi che si erano inizialmente dichiarati disponibili, il presidente Guerrino Lanci ha definito la soluzione "impossibile da realizzare in così poco tempo". 

"Tempi troppo stretti"

"Abbiamo avuto 30 ore per esaminare le richieste - ha spiegato Lanci, raggiunto al telefono -, volevano strutture con un picco di necessità di 300 camere, e già questo ha ridotto il numero delle strutture disponibili. Inoltre c'erano dei requisiti ben precisi che dovevamo soddisfare entro lunedì, tenendo presente che fabbriche e negozi sono chiusi. I tempi erano troppo stretti. Se ce l'avessero chiesto un mese fa, appena noi avevamo dato la disponibilità, forse sarebbe stato possibile”.

Troppi gli adattamenti da approntare, tra cui l'eliminazione dei tessuti e delle moquette, la rimozione di alcuni arredi per lasciare lo spazio ai letti d'ospedale e l'obbligo di rendere ogni camera a prova di disabilità, sia per gli spazi che per i servizi igienici. "Tutto questi cambiamenti  - ha concluso il presidente di Federalberghi- per un periodo di soli tre mesi, eventualmente rinnovabile di mese in mese ma senza alcuna garanzia".

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