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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Riccardi difende la "nave ospedale", ma partono le interrogazioni parlamentari

Il vicegovernatore: "Abbiamo sostegno del governo. Soluzione migliore per risposta immediata, costo complessivo 4,2 milioni". Fratoianni (Si -Leu): "Nave costosa gestita da cooperativa chiacchierata". Liguori (Citt) porta il parere dell'associazione geriatri: "Soluzione rischiosa per gli anziani". Intanto parte la petizione online

La nave Gnv 'Allegra' sarà utilizzata come struttura sanitaria per gli anziani malati di Covid 19, e mentre il portavoce nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni avvia un'interrogazione parlamentare, il vicegovernatore del Fvg Riccardo Riccardi annuncia ufficialmente l'arrivo della nave "con il sostegno del Governo". Secondo Riccardi si è trattato di "una scelta tecnica nella quale parte della politica si è buttata superando ogni limite", evidenziando che "quella adottata dall'Asugi, con il parere positivo del Dipartimento di prevenzione, è la soluzione migliore in questo momento dell'emergenza perché consente di dare una risposta immediata alle esigenze del territorio triestino".

Le 'opzioni scartate'

Secondo Riccardi sono state valutate diverse opzioni, tra cui gli alberghi della zona. A questo proposito il presidente di Federalberghi Guerrino Lanci aveva dichiarato che le tempistiche richieste erano state troppo strette per riuscire ad adeguare un massimo di tre strutture alberghiere, nonostante la disponibilità fosse stata data dagli albergatori almeno un mese prima. Tra le altre opzioni scartate dalla Regione e dall'Asugi "a causa degi importanti interventi di adeguamento", il palazzetto dello sport a Chiarbola, il centro congressi del Molo IV, la ristrutturazione del 14esimo e 15esimo piano di Cattinara e anche il ricorso ad altre strutture residenziali per anziani.  

"Per garantire 168 posti per sei mesi all'interno dell'Allegra - ha riferito Riccardi - si prevedono 4,2 milioni di euro di costi, mentre la riconversione delle strutture del Molo IV, del Palachiarbola e del 14esimo e 15esimo piano di Cattinara, con una disponibilità di soli 123 posti letto, avrebbe richiesto 7,9 milioni di euro. Secondo quanto preventivato, il costo per ogni singolo paziente ospitato sulla nave sarà di 96 euro al giorno, contro i 143 euro al giorno delle strutture residenziali presenti sul territorio triestino".

La scelta sarebbe stata operata anche "sulla base di dell'esperienza già attuata in Liguria. La 'Allegra' garantisce la possibilità di graduare l'offerta di assistenza in moduli da 50 posti letto, fino a un massimo di 180 e assicura anche la sicurezza dei percorsi e la compartimentazione in base ai livelli assistenziali in una sede isolata da contesti abitativi e lavorativi". La nave permetterebbanche di "garantire modularità e flessibilità nel caso fosse necessario un ampliamento progressivo e graduale" oltre che "una facile dismissibilità al superamento della fase emergenziale".

Il vicegovernatore ha poi spiegato che "è necessario trasferire in breve tempo le 118 persone positive al Covid-19 che si trovano nelle strutture per anziani promiscue di Trieste, alle quali si aggiungono altri 37 soggetti in attesa di dimissione dall'Ospedale Maggiore, Salus e Sanatorio Triestino. Stiamo inoltre effettuando uno screening complessivo che sta evidenziando la necessità di spostare anche altri anziani, fino a 170, quindi ricorreremo alla nave per trasferire i soggetti malati dalle strutture che non possono garantire un adeguato isolamento per contenere la diffusione del virus e utilizzeremo altre due realtà, la Igea e la Mademar, che garantiscono una disponibilità di altri 100 posti letto complessivi".

Fratoianni: "Nave d'oro gestita da coperativa chiacchierata"

La scelta non convince molti esponenti della politica, tra cui appunto Fratoianni, che argomenta così: "Ve li immaginate gli anziani negli spazi angusti di una nave, magari con difficoltà di deambulazione? Una nave d’oro, direi. I costi ammonterebbero a 1.2 milioni di euro al mese 700 mila per l’affitto della nave e 500 mila per il personale". Cifre che si discostano molto da quelle riferite da Riccardi (4,2 milioni in totale per sei mesi)".

"A fornire la nave d’oro - spiega poi l'esponente di Sinistra Italiana - sarà Grandi Navi Veloci della famiglia Aponte, che ha anche la compagnia MSC, in ottimi rapporti economici con Fincanteri, il cui amministratore delegato, Giuseppe Bono è anche presidente di Confindustria in Friuli. E ciò che sconcerta ancora di più è che per il personale infermieristico la regione Friuli si è rivolta ad una cooperativa molto chiacchierata, prevedendo oltre a infermieri e OSS, anche le badanti “con esperienza”. Quale esperienza? Quella di sostituire gli OSS e magari anche gli infermieri?".

Un'interrogzione è stata annunciata anche dalla deputata del Pd Debora Serracchiani, che chiede ‎"se i Ministri abbiano ricevuto dalla Regione FVG tutte le informazioni utili ad approfondire e valutare la congruità tecnica, economica e ovviamente sanitaria del progetto "nave - lazzaretto" e, se sì, di conoscere tutti gli aspetti tecnici ed economici forniti, inclusi i soggetti tecnico-scientifici estensori"

L'associazione geriatri: "Opzione rischiosa"

La consigliera regionale Liguori (Cittadini) porta in Consiglio regionale il parere del professor Raffaele Antonelli Incalzi, Presidente della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (Sigg): “La perdita dei punti di riferimento spaziali e umani propri della vita di ogni giorno è attesa avere un impatto fortemente negativo sullo stato di salute, con rischio di depressione, disorientamento, delirio, peggioramento di deficit cognitivo pre-esistente. Questo rischio sarebbe accentuato dalle dimensioni anguste delle cabine e dalla scarsità di luce solare. Inoltre, verrebbe meno anche la possibilità di una pur modesta attività fisica di mantenimento, fondamentale ai fini dello stato di salute e si perderebbe il rapporto con i curanti”.

Liguori dichiara poi che "molti dubbi sono stati espressi in una raccolta firme su una petizione popolare pubblicata online sul sito specializzato “change.org” e diretta al presidente Fedriga”.  

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