Nessuna testata nucleare dalla Turchia ad Aviano: la smentita da Roma
Secondo una nota del Ministero della Difesa, l'ipotesi è "totalmente priva di fondamento", e si specifica che "ogni aspetto relativo alla postura 'nucleare' in seno alla Nato viene discusso collegialmente fra tutti i Paesi membri"
La voce sul possibile arrivo di testate nucleari dalla Turchia alla base di Aviano viene smentita categorigamente dal ministero della difesa. Secondo una nota da Roma, citata da Telefriuli, l'ipotesi è "totalmente priva di fondamento", e si specifica che "ogni aspetto relativo alla postura 'nucleare' in seno alla Nato viene discusso collegialmente fra tutti i Paesi membri". Il tutto ha avuto origine da un'intervista rilasciata all'agenzia Bloomberg dal generale della Nato Chuck Wald, che in quella sede aveva parlato di "rapporti difficili tra Stati Uniti e Turchia". Secondo quella che sembrerebbe l'ennesima fake news (una analoga circolava già nel 2016), cinquanta testate nucleari avrebbero dovuto essere trasportate dalla base turca di Incirlik, in Anatolia, alla base Usaf di Aviano.