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Cronaca Barcola - Gretta / Viale Miramare

Offuscava la "mula de Trieste", riposizionato il cartello davanti alla statua di Spagnoli

Ad affermarlo è Valentina Repini, prima firmataria della mozione recepita dal Consiglio comunale. "E' l’ultimo lavoro di questo grande artista che ha realizzato molte opere, tra le quali sono diventate celebri e molto amate dai turisti e triestini"

Il cartello davanti alla statua che raffigura "La mula de Trieste", opera realizzata nei primi anni Duemila dal grande artista Nino Spagnoli, è stato riposizionato e sostituito con uno che riporta le diciture in italiano, sloveno, inglese e tedesco. A renderlo noto è la consigliera del Partito democratico Valentina Repini, prima firmataria della mozione presentata in Consiglio comunale dai dem e che ha salutato con favore il recepimento della stessa. 

"Qualche mese fa il gruppo consiliare del Partito Democratico - scrive la Repini - ha presentato una mozione con la proposta di riposizionare il cartello situato davanti alla statua di Barcola che raffigura la “Mula de Trieste”, realizzata dallo scultore triestino Nino Spagnoli. Ci fa piacere che la nostra proposta sia stata recepita e che il cartello posto davanti alla statua, che la offuscava, snaturandone il valore artistico, sia stato nelle scorse settimane riposizionato e sostituito con un cartello plurilingue che riporta la diciture in italiano, sloveno, inglese e tedesco". 

La Repini, che cita lo "spirito della storica compresenza di culture diverse che animano la nostra città" ha voluto sottolineare come la "mula de Trieste rappresenta l’ultimo lavoro di questo grande artista, spentosi il 31 dicembre 2005. Nino Spagnoli ha realizzato molte opere, tra le quali sono diventate celebri e molto amate dai turisti e triestini".

Sono sue infatti le sculture a grandezza naturale dei tre grandi Umberto Saba, Italo Svevo e James Joyce, collocate in punti centrali della città. 

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