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Il caso

No vax irrompe in Regione con una bottiglia rotta in mano cercando l’assessore Riccardi

Urlava slogan no vax parlando di teorie del complotto, poi è stato fermato dai dipendenti e dalla Polizia. Solidarietà dai consiglieri regionali del M5S

Fa irruzione negli uffici della Direzione Salute della Regione con una bottiglia rotta in mano gridando slogan no vax, alla ricerca del vicepresidente e assessore alla Salute Riccardo Riccardi. È successo la settimana scorsa, come riporta il Gazzettino. In quel momento Riccardi non si trovava fortunatamente in sede. Il no vax, che ripeteva accuse e teorie cospirative, sarebbe stato fermato con difficoltà dai dipendenti regionali dopo essere riuscito a entrare nell'edificio. In seguito è intervenuta anche la Polizia, che avrebbe identificato il malintenzionato.

Così i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle:“Desta particolare preoccupazione l’irruzione di una persona negli uffici della Direzione Salute della Regione a Trieste. Assistiamo a un’escalation che porta dalla violenza e dalle minacce via social o nelle scritte sui muri al tentativo di un’aggressione fisica”.

“All’assessore Riccardi, bersaglio dell’inquietante irruzione, va la nostra solidarietà – aggiungono i pentastellati -, con l’augurio che i protagonisti dei troppi atti violenti e intimidatori degli ultimi mesi vengano individuati e consegnati alla giustizia. Nessuna azione di questo tipo può essere giustificata”. 

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