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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Nuova Strumentazione in Ospedale per Individuare i Tumori Invisibili di Testa e Collo

Inaugurato oggi il nuovo sistema di videoendoscopia per la diagnosi precoce di tumori non visibili. La nuova apparecchiatura, donata alla Clinica otorinolaringoiatrica dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti di Trieste dalla...

Inaugurato oggi il nuovo sistema di videoendoscopia per la diagnosi precoce di tumori non visibili.
La nuova apparecchiatura, donata alla Clinica otorinolaringoiatrica dell'Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti di Trieste dalla Fondazione CRTrieste, è in grado di incrementare ulteriormente l'efficienza diagnostica e terapeutica degli specialisti.
E' presente, nella sua attuale configurazione, solo a Trieste e Genova (una versione precedente era stata acquisita due anni fa dalla Clinica odontoiatrica e stomatologica del Maggiore diretta dal professor Roberto Di Lenarda).
La strumentazione si compone di un sistema ottico detto NBI - Narrow Band Imaging che consente di visualizzare alterazioni tumorali della mucosa in fase molto precoce, quando l'occhio umano anche se dotato di endoscopi ad alto ingrandimento non è in grado normalmente di evidenziare. "Tale sistema - ha spiegato il professor Giancarlo Tirelli, direttore della Clinica otorinolaringoiatrica - risulta di fondamentale importanza non solo in fase diagnostica ma anche in fase terapeutica.

Durante l'intervento chirurgico di asportazione tumorale diventa fondamentale infatti determinare quanto la resezione debba essere ampia e il sistema NBI è in grado di guidare il chirurgo nella decisione di quali e quanti tessuti asportare".

"L'entità della demolizione chirurgica - continua - è infatti un aspetto molto delicato dell'intervento chirurgico. Una resezione insufficiente sarebbe responsabile di un numero elevato di ricadute di malattia, mentre una resezione eccessiva rispetto al minimo indispensabile per garantire una radicalità oncologica causerebbe esiti permanenti post-operatori importanti a carico della deglutizione, della respirazione, della fonazione, della masticazione".

Attualmente vengono esaminati dalla Clinica otorinolaringoiatrica e dalla Clinica odontoiatrica e stomatologica circa un centinaio di pazienti al mese considerati a rischio di sviluppare questa patologia.

"Grazie all'acquisizione del nuovo sistema di videoendoscopia - afferma il direttore generale dell'Azienda Ospedaliero Universitaria Francesco Cobello - i malati che fanno riferimento agli ospedali triestini potranno contare su una tecnologia di ultima generazione che garantirà un'ulteriore qualità alle cure erogate.

Ringraziamo dunque per questa donazione la Fondazione CRTrieste da tempo al nostro fianco per migliorare il livello dei servizi sanitari".

La nuova strumentazione si aggiunge alle altre che la Fondazione CRTrieste ha donato negli ultimi anni agli "Ospedali Riuniti" di Trieste: sistema microcolor doppler intraoperatorio, flussometro sistema Transonic, generatore di miscela per ozonoterapia (struttura complessa di Neurochirurgia); sistema integrato per l'elettrochirurgia (struttura complessa di Prima chirurgica); sistema di monitoraggio (struttura complessa di Medicina d'urgenza); colonna laparoscopica e strumentazioni video (struttura complessa di Chirurgia generale); simulatore di paziente SimMan 3G (Dipartimento di emergenza e accettazione); PH-impedenzio-manometro (struttura complessa di Gastroenterologia) e infine la recentissima donazione di un neuronavigatore (struttura semplice di Neurofisiologia clinica - Clinica Neurologica).

"La Fondazione CRTrieste, in considerazione dell'importanza delle applicazioni della strumentazione che consentirà di migliorare le tecniche diagnostiche precoci all'interno della Clinica Otorinolaringoiatrica di Trieste, ha voluto sostenere le spese di acquisto della strumentazione, donandola poi agli Ospedali Riuniti - ricorda Renzo Piccini, Vicepresidente del CdA della Fondazione CRTrieste -. La Fondazione ha confermato così il proprio costante impegno per il miglioramento dei servizi per la salute dei cittadini".

I tumori della testa e del collo risultano in costante aumento. Se ne contano circa 6 mila nuovi casi all'anno in Italia e possono colpire le sedi più disparate tra cui le labbra, il pavimento della bocca, la lingua, il palato, le tonsille, la laringe e l'esofago. Tra le cause note, il fumo e sull'alcool e, come rilevato di recente, alcuni tipi di virus.

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