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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Nuova veglia delle Sentinelle in Piedi: «tutela della famiglia tradizionale». Rispondono "Le sentinelle sui tacchi"

10.11 - A proporre la "contro-veglia" il gruppo della JotaAssassina

Nona veglia di preghiera per Le Sentinelle in Piedi di Trieste sabato 22 novembre 2014 dalle ore 17.00 alle ore 18.00 in Piazza Ponterosso. Lo faranno con la solita modalità, in silenzio, leggendo un libro, guardando tutti dalla stessa parte.

«Sentinelle in Piedi - riferiscono in una nota - è una resistenza formata da persone che vegliano su quanto accade nella società denunciando ogni occasione in cui si cerca di distruggere l’uomo e la civiltà. Le Sentinelle vegliano nelle piazze per risvegliare le coscienze intorpidite e passive di fronte al pensiero unico.

In Italia le Sentinelle in Piedi sono nate in difesa della libertà di espressione messa in discussione dal ddl Scalfarotto, già approvato dalla Camera e ora al Senato.  Presentato come necessario per fermare atti di violenza e aggressione nei confronti di persone con tendenze omosessuali, il testo è invece fortemente liberticida in quanto non specifica cosa si intende per omofobia lasciando al giudice la facoltà di distinguere tra un episodio di discriminazione e una semplice opinione».

Infine spiegano il perchè dell'iniziativa: «Perché in piazza? Perché la coscienza è qualcosa che dall’interno dell’uomo può cambiare il mondo, e la piazza è il luogo dove può avvenire l’incontro autentico con l’altro. Le Sentinelle non cercano visibilità nel circo mediatico, non si prestano ad utilizzare un linguaggio fuorviante e discriminatorio, si rifiutano di essere strumentalizzate e utilizzate da chi vuole mostrare una contrapposizione tra “omosessuali” e “eterosessuali”. In piazza, nella loro unica forma di presenza pubblica le Sentinelle in Piedi interrogano le coscienze e soprattutto incontrano le persone, quelle che vogliono capire, e anche quelle venute per contestare. Le incontrano di persona perché il contatto personale è l’unico autentico e l’unico capace di far parlare le coscienze».

In serata è inoltre prevista la serata  "Le sentinelle sui tacchi" organizzata dal gruppo JotAssassina all'Etnoblog (Riva Traiana) con inizio alle 23.00, risposta ironica e satirica alle sentinelle in piedi.

Stando a quanto scritto sul profilo dell'organizzazione, durante la serata viene suggerito di «portate il vostro giornaletto porno (scritto in maiuscolo) o fumetto preferito, e venite a leggerlo con noi!». 

Sulla pagina ufficiale dell'evento (qui), inoltre viene ricordato una citazione di Jean Paul Malfatti come introduzione alla presentazione del party «Se noi gay passassimo a combattere l'omofobia in modo fanatico e terroristico, finiremmo prima o poi per cadere e morire sulla sabbia della spiaggia dei nostri sogni, abbracciati alla bandiera dell'eterofobia».

Infine viene spiegato che  «prima delle "frustrate" che scendono in piazza col nome di sentinelle in piedi esistevano già le più colorate, aperte e tolleranti sentinelle sui tacchi ???».

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