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Cronaca

Bollette acqua, l'opposizione chiede ad Acegas di sospendere le nuove tariffe

Per Giovanni Barbo del Partito Democratico "la nuova tariffazione crea delle disparità tra chi ha già comunicato la composizione del proprio nucleo famigliare e chi invece non l'ha ancora fatto". Approvata la mozione all'unanimità durante l'ultima seduta del Consiglio comunale

"Chiediamo al sindaco di intervenire presso Acegas per verificare la possibilità di sospendere l'applicazione della tariffazione prevista dalla nuova normativa, in particolare eliminando il carattere retroattivo di tale tariffazione e fissando un termine unico per tutti gli utenti per il calcolo con i nuovi criteri". La richiesta, che rimette in luce le problematiche sollevate nelle scorse settimane in merito ad alcune bollette dell'acqua particolarmente salate e recapitate a gestori di noti locali triestini, è arrivata questa mattina dai consiglieri del Partito Democratico, Cinque Stelle, Open Fvg, Cittadini e Progetto Fvg all'interno di una conferenza stampa tenutasi in sala Giunta. 

La mozione, che nell'ultima seduta del Consiglio comunale ha incassato l'unanimità, chiede inoltre di "sensibilizzare la Regione affinché provveda alla nomina del comitato degli utenti previsto dalla L.R. 5 del 2016", struttura che, secondo l'opposizione "non è ancora stata costituita da parte della Regione" e che sarebbe potuta intervenire per chiarire la normativa e le criticità da essa derivanti. 

Giovanni Barbo del Partito Democratico ha affermato che "Acegas sta già applicando la nuova tariffazione a quegli utenti che hanno già comunicato la composizione del proprio nucleo famigliare, ma contemporaneamente lo sta facendo anche con chi non l'ha fatto, creando notevoli disparità". Secondo Barbo, "tutto ciò comporta che ci siano delle differenze tra utenti". Gli effetti, sempre secondo l'esponente dem sarebbero "discriminatori nei confronti di alcune famiglie". 

Il tutto nasce con la delibera da parte dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente che nel 2017 aveva messo "ordine" nel sistema idrico prevedendo una "nuova tariffazione della fornitura d'acqua, la cui applicazione deve partire l'1 gennaio 2018 per andare a regime il primo gennaio 2022". Acegas, secondo le opposizioni, "ha deciso di passare immediatamente dal primo di gennaio di quest'anno ad effettuare il riconteggio della fatturazione delle utenze domestiche e non con i criteri previsti nella nuova normativa". 

Già quest'estate i Cinque Stelle avevano presentato una mozione relativa alla nuova tariffazione e alle conseguenze per le attività imprenditoriali di vedersi recapitare bollette calcolate in base al nuovo piano tariffario. Questa nuova tariffazione ha provocato l'emissione da parte di Acegas, sempre secondo le opposizioni di alcune "bollette relative agli arretrati ricalcolati" in ragione delle nuove tariffe e prevede, "il passaggio da un sistema di agevolazione 'pro die' ad uno 'pro capite', introducendo delle condizioni svantaggiose per le famiglie mononucleari (di cui a Trieste esiste una percentuale elevatissima), e più vantaggiose invece per quelle numerose". 

Per Barbo e compagni quindi una delle soluzioni per ovviare all'annoso problema, potrebbe essere quella di "dare il tempo a tutti di comunicare la nuova composizione del nucleo famigliare e non iniziare subito ad utilizzare la nuova tariffazione".  

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