Occupazione Abusiva in v. Slataper. Interviene la Polizia Locale

Non finiremo mai di dirlo: presenti sul territorio e seria presa in carico delle segnalazioni dei cittadini, aiutano a migliorare la città.
In via Slataper c'è uno stabile abbandonato e, ieri mattina, la Sala operativa ha ricevuto una telefonata di un cittadino che riferiva di movimenti sospetti intorno all'edificio: le pattuglie si sono recate subito sul posto accertando che il portone d'ingresso aveva i vetri sufficientemente rotti da consentire d'introdurre un braccio e far scattare la serratura.
All'interno dello stabile di quattro piani, pervaso dal tipico odore dolciastro degli spinelli, gli operatori hanno trovato un soppalco arredato alla bell'e meglio e una ragazza che dormiva: A.L. 23enne triestina con precedenti per reati sugli stupefacenti, riferiva di occupare di tanto in tanto l'alloggio improvvisato insieme al suo compagno (V.L. 31 anni, triestino) che, invece, vi pernottava stabilmente da alcune settimane. Ispezionando(2) la borsetta della ragazza la pattuglia trovava una boccetta di plastica con l'etichetta abrasa, forse contenente del metadone (sottoposta a sequestro).
Poco dopo arrivava anche il compagno a confermare quanto aveva riferito A.L. circa l'occupazione dello stabile; da una ricerca si scopriva inoltre che i Carabinieri avevano emesso una nota di rintraccio nei suoi confronti per definire una procedura penale.
I due venivano allontanati dall'immobile e segnalati all'Autorità giudiziaria per l'occupazione abusiva di edificio privato(1); inoltre, la donna veniva denunciata anche per possesso di stupefacenti(2).
Sono seguite poi le ricerche sui proprietari dello stabile per la messa in sicurezza.


(1) Articolo 633 del Codice penale
(2) Articolo 103 del Decreto del Presidente della Repubblica n° 309 del 9 ottobre 1990