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Cronaca

Omicidio Carli, il legale di Ljubica Kostic: «Estranea ai fatti, nessun rapporto con la vittima»

Secondo l'avvocato Paolo Codiglia la 45enne non è coinvolta nell'aggressione, ma conosceva uno degli esecutori del delitto

La 45enne Ljubica Kostic si trovava nei pressi dell'abitazione del gioielliere Aldo Carli la notte della sua morte. Come riporta in un servizio del Tgr la Rai Fvg lo ha ammesso anche la stessa cittadina serba, ora arrestata per omicidio in concorso. Tramite il suo legale Paolo Codiglia, Kostic ribadisce comunque di non aver partecipato all'aggressione e di non essere coinvolta nell'omicidio. 

Codiglia dichiara anzi che la sua assistita è estranea ai fatti e non aveva rapporti con Carli, ma conosceva uno dei tre uomini esecutori del delitto e si tratterebbe dell'unica connessione che lega la donna alle drammatiche vicende di via Refosco. È stato quindi richiesto il riesame del caso per ottenere la scarcerazione di Kostic. 

Il regolamento di conti risulta ancora la pista più accreditata, pare che il gioielliere non avesse smesso di trattare preziosi pur essendosi ritirato dall'attività. Gli inquirenti parlano non solo di un traffico di gioielli, ma anche di prostituzione. «»

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