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Cronaca

Omicidio Carli: "momento delicato" nelle indagini

Mentre vengono interrogati amici e familiari stanno emergendo nuovi elementi dall'autopsia effettuata sabato scorso

"Momento investigativo delicato" per le indagini sulla morte del gioielliere Aldo Carli, il gioielliere 75enne ucciso a Opicina nella sua villa in via del Refosco . Come rivela una fonte investigativa all'agenzia Ansa, la Squadra mobile di Trieste sta investigando nel più assoluto riserbo, e mentre vengono interrogati amici e familiari stanno emergendo nuovi elementi dall'autopsia effettuata sabato scorso. La relazione sui risultati dell'esame non sarebbe stata ancora redatta, ma potrebbe venir consegnata direttamente al Pm Federico Frezza, che sta seguendo le indagini.

Per il momento si sa che intorno al collo e ai polsi di Carli ci sono delle ferite, presumibilmente causate da una corda, quindi il gioielliere è stato probabilmente immobilizzato e forse trascinato fuori dalla villa dopo il decesso. Come riportato dal quotidiano "Il Gazzettino", nel 2001 la gioielleria in via Donadoni era stata rapinata da alcuni ladri e sussiste ancora la pista del regolamento di conti. Alcue persone sono state infatti notate aggirarsi intorno all'abitazione nei giorni precedenti il sanguinoso fatto. Numerosi anche gli interrogativi sull'auto, una fiat Croma che è stata trovata aperta e con i documenti sparpagliati sui sedili. La vettura è ora sotto sequestro.

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