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Cronaca Barriera Nuova - Città Nuova / Via Carlo e Giani Stuparich

Omicidio di via Stuparich, appello del fratello del killer: "Aiutatemi a riportare mio padre in Egitto"

Zinhom è il figlio di Ashraf Wahdan e fratello di Sherif, accusato di omicidio per aver accoltellato a morte il padre. In una lunga lettera spiega la situazione. "Mio padre è in frigo da 35 giorni e non so come o a chi chiedere aiuto. Sto mandando email dappertutto"

Ha bisogno di aiuto per riuscire a venire a Trieste così da recuperare il corpo di suo padre, ucciso nel suo appartamento di via Stuparich lo scorso 17 settembre. Zinhom è il figlio di Ashraf Wahdan e fratello di Sherif, accusato di omicidio. Il giovane ha lanciato un appello e ha raccontato agli organi di informazione locali, attraverso una lunga lettera, la situazione che sta vivendo in Egitto. "Scrivo per denunciare il trattamento subito in ambasciata Italiana e nel consolato italiano". Secondo Zinhom "in ambasciata non ci hanno fatto entrare, ci ha parlato una guardia da fuori dicendoci che non si può parlare con nessuno e non ci potranno aiutare in nessun modo".

"Io devo venire in Italia per avere i miei diritti - continua il figlio di Ashraf - e riavere i documenti che teneva mio padre con sé. Vorrei riavere le cose di diritto che ci spettano e per farlo ci deve essere un famigliare di primo grado. Mio fratello Sherif Wahdan aveva dei problemi psicologi, mio padre voleva solo aiutarlo per questo motivo lo ha portato in Italia. Vi prego di aiutarmi in qualsiasi modo. Mio padre è in frigo da 35 giorni e non so come o a chi chiedere aiuto. Sto mandando email dappertutto". 

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