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Cronaca

Massima allerta per l'orso avvistato al Tiare a spasso per la Regione

La presenza dell'orso di provenienza ignota, tuttora privo di radiocollare, continua ad essere segnalata in Friuli Venezia Giulia: il Corpo forestale regionale ha seguito gli spostamenti dell'orso che ha attraversato la media pianura friulana dove ha danneggiato alcune arnie

La presenza dell'orso di provenienza ignota, tuttora privo di radiocollare, continua ad essere segnalata in Friuli Venezia Giulia dopo il primo avvistamento risalente ad una settimana fa a Goricizza (Codroipo). È di questi giorni, infatti, il rinvenimento di tracce evidenti lungo il torrente Torre ed il fiume Isonzo dopo quelle a Joannis (Udine), dove ha sfondato due volte una recinzione, e nel parcheggio del centro commerciale Tiare, a Villesse (Gorizia).

Ecco perché, nel corso degli ultimi giorni, il Corpo forestale regionale, in stretta collaborazione con i Corpi di polizia locale provinciale di Udine e Gorizia, il Servizio regionale competente in materia di biodiversità e l'Università degli studi di Udine, ha seguito gli spostamenti dell'orso che ha attraversato la media pianura friulana, da Codroipo (Udine) a Fogliano Redipuglia (Gorizia) dove ha danneggiato alcune arnie.

In considerazione del rischio legato ad incidenti nel corso dell'attraversamento di strade, autostrade e ferrovie, gli spostamenti sono stati monitorati costantemente anche dalle squadre di intervento rapido, con l'appoggio dei Carabinieri (Stazione di Codroipo e Comando Compagnia di Gradisca), della Polizia stradale, dell'Amministrazione comunale di Fogliano Redipuglia e delle squadre comunali della Protezione civile di Ronchi dei Legionari, Fogliano Redipuglia e San Pier d'Isonzo.

La società Autovie Venete, inoltre, ha provveduto a monitorare il traffico veicolare e Rete ferroviaria Italiana a rallentare quello ferroviario nei tratti e nei periodi individuati dai tecnici quali più a rischio.

Rimangono quindi sempre valide le norme cautelative di comportamento che prevedono di non avvicinarsi mai ad un orso e l'obbligo di notificare alla sala operativa della Protezione civile della Regione (800 500 300) eventuali avvistamenti o altri indici di presenza.

In foto Madi, l’esemplare di orso ben noto ai ricercatori dell’Università di Udine che nel maggio del 2013 lo avevano dotato di collare satellitare: secondo gli stessi studiosi potrebbero essere lo stesso esemplare avvistato in queste settimane

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