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Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca

Ristori per far fronte alla crisi, le osmize riceveranno 700 euro

La misura di sostegno al reddito è stata presentata in Regione nella mattinata di oggi 20 aprile. Soddisfazione di Igor Gabrovec (Slovenska Skupnost) e del presidente della II Commissione, il leghista Alberto Budai

Settecento euro per ciascuna osmiza che inoltrerà domanda. La nuova misura di sostegno dei settori produttivi danneggiati dalle restrizioni imposte dalle normative anti CoViD-19 è stata presentata oggi 20 aprile in Consiglio regionale dall'assessore competente Sergio Emidio Bini e incassa il sì convinto dell'aula. La necessità di sostenere le aziende agricole che vendono i propri prodotti (ma prive di codice Ateco specifico) era stata portata all'attenzione della giunta già a luglio scorso dal consigliere della Slovenska Skupnost, Igor Gabrovec. "La questione è stata complessa - così il consigliere sloveno - perché si tratta di attività disomogenee, con tempi e modalità di aperura anche molto differenti a seconda dell'aree di insediamento, dei rispettivi regolamenti comunali e dei periodi di apertura".

Se da un lato il contributo è simbolico, dall'altro potrebbe rivelarsi "più che comodo soprattutto alle aziende agricole più piccole, per le quali l'osmiza è spesso lo strumento prevalente se non esclusivo per la vendita dei propri prodotti" queste le parole di Gabrovec. Le osmize che sono state costrette a chiudere sono state molte, mentre in altri casi le aperture sono state portate avanti con orari e modalità molto limitati, con conseguenti giacenze in cantine e dispense dal forte impatto sull'economia delle aziende. 

"Il contributo della Regione - conclude il consigliere - va quindi inteso anche come un riconoscimento ad un settore tradizionale che rappresenta il fiore all'occhiello nella promozione turistica dei nostri territori e che come tale siamo tenuti a sostenere in attesa che la situazione sanitaria si normalizzi e permetta di ripopolare anche i cortili carsici". All'interno della misura di sostegno sono state inserite anche le frasche (in Friuli) e le private (in Bisiacaria).  "I nuovi ristori - così ha commentato il consigliere regionale della Lega e presidente della II Commissione Alberto Budai - sono un ulteriore segnale della grande attenzione verso le attività produttive da parte di questa amministrazione regionale e dell'ottimo lavoro di ascolto svolto nei confronti delle categorie in un momento così delicato per la
storia del Friuli Venezia Giulia".

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