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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Caos pronto soccorso, all'Itis nasce l'Ospedale di Comunità: ospiterà fino a 40 pazienti

Si parte da lunedì 20 dicembre. Offrirà inizialmente 20 posti letto e arriverà a un totale di 40 a febbraio

Il pronto soccorso di Cattinara è sovraffollato a causa dell'esordio dell'influenza stagionale e di altre richieste di assistenza socio-sanitaria.  Una situazione che preoccupa il sindacato anestesisti e rianimatori AAROI EMAC: "gli accessi continuano ad aumentare, gli operatori sono sempre più stremati, demotivati e preoccupati ed i rischi sono elevatissimi". "La fila di ambulanze ferme sulla rampa del pronto soccorso e i pazienti parcheggiati in ogni dove sono scenari imminenti - precisa il sindacato in una nota -. Non può essere un problema di medici ed infermieri del reparto, ma deve essere un problema di tutto il sistema sanitario, perché il default imminente rischia di paralizzare tutto l'ospedale". "I reparti di Medicina, i Distretti, la continuità assistenziale, i MMG contribuiscano tutti a supportare questa drammatica crisi - continua la nota -, prima che sia necessario nuovamente tagliare servizi e prestazioni non urgenti per supportare i colleghi del pronto soccorso".

Asugi, che ha incontrato i sindacalisti sul tema, ha annunciato che a partire dal 20 dicembre, verrà attivato l'Ospedale di Comunità, che offrirà inizialmente 20 posti letto e arriverà a un totale di 40 a febbraio. Situato all'ITIS, sarà destinato a pazienti residenti o con domicilio sanitario nell'area giuliana che, a seguito di un episodio di acuzie minore o per la riacutizzazione di patologie croniche, necessitano d'interventi sanitari a bassa intensità clinica potenzialmente erogabili a domicilio, ma che abbisognano di assistenza/sorveglianza sanitaria infermieristica continuativa, anche notturna, non erogabili a casa. La permanenza è di solito compresa tra 15 e 20 giorni, con un massimo di 30 giorni.

Per alleggerire il carico del Pronto Soccorso, c'è stato anche un aumento delle dimissioni in area medica, che sono passate da sette al giorno nei mesi precedenti a 12 al giorno da parte delle medicine specialistiche. Per far fronte all’attesa è stata attivata la chiamata di urgenza ed è stato implementato e modificato il giro di ronde notturne affinché dalle 22 alle 6 ci siano degli stazionamenti fissi presso il Pronto Soccorso. La Direzione Strategica conferma anche l’ampliamento dei trasporti secondari con l’implementazione di un ulteriore ambulanza.

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