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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Ovovia, Scoccimarro: "Nessun diniego tecnico"

"L'agenzia regionale per l'Ambiente (Arpa) Fvg - ha chiarito Scoccimarro - non ha espresso alcun parere negativo nella Vas e tantomeno una conclusione in merito alla non possibilità di derogare al divieto di costruire impianti a fune in zona Natura 2000"

TRIESTE - Nessun diniego tecnico sull'Ovovia: lo dichiara l'assessore regionale alla difesa dell'Ambiente Fabio Scoccimarro, spiegando come "Gli iter valutativi per la realizzazione dell'ovovia di Trieste sono in corso e, al momento, non è pervenuto alcun tipo di diniego tecnico sull'opera". La risposta è stata data nel corso di una specifica interrogazione in Consiglio regionale sull'argomento. Attualmente in corso la procedura di Valutazione ambientale strategica (Vas) sulla approvazione della variante urbanistica, atto di competenza del Comune di Trieste.

Inoltre, stante la presenza di una zona di protezione speciale (Zps), nell'ambito della procedura di Vas si esplica anche la Valutazione di incidenza (Vinca), procedimento in capo al servizio della direzione difesa dell'ambiente, energia sviluppo sostenibile della Regione. Infine, nell'ambito del procedimento Vinca, è in corso un ulteriore approfondimento tecnico. "L'agenzia regionale per l'Ambiente (Arpa) Fvg - ha chiarito Scoccimarro - non ha espresso alcun parere negativo nella Vas e tantomeno una conclusione in merito alla non possibilità di derogare al divieto di costruire impianti a fune in zona Natura 2000. Inoltre il parere reso dalla Soprintendenza, come organo statale all'interno della Vas sulla variante urbanistica, è totalmente indipendente rispetto alle competenze regionali e non coinvolge i nostri uffici in materia paesaggistica".

"Né la Giunta e tantomeno il Consiglio regionale - ha concluso l'assessore all'Ambiente - possono intervenire sugli iter in corso altrimenti commetterebbero degli illeciti penali. Diverso è invece dire che l'esecutivo sostiene sempre le amministrazioni locali e i sindaci, espressione democratica del volere diretto dei cittadini, nelle loro battaglie e progetti". 

Massolino: "Risposta insoddisfacente"

La consigliera di Patto per l'Autonomia Giulia Massolino ha definito la risposta dell'assessore "totalmente insoddisfacente". Secondo Massolino "il Comune di Trieste sostiene che è un progetto del Governo, la Regione che è un progetto del Comune. Nessuno vuole ammettere che, a fronte di quanto emerso nelle ultime settimane, in particolare i pareri negativi di ARPA e Soprintendenza Speciale del Pnrr, la contestatissima ovovia di Trieste probabilmente non vedrà mai la luce. È importante che a ogni livello ci si assuma la responsabilità politica di ricontrattare l’assegnazione dei fondi, per esempio su un progetto che possa davvero risolvere il problema della mobilità a Trieste, quale, come evidenziato anche dalla Soprintendenza, un moderno tram".

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