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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Padre violento tiene in "ostaggio" la figlia di un anno per ribellarsi agli assistenti sociali

Il drammatico episodio si è svolto negli uffici dei servizi sociali comunali: il padre era destinatario di un provvedimento di allontanamento, a cui non voleva sottostare. Il peggio è stato sventato dagli agenti della Polizia Locale

Scene drammatiche negli uffici dei servizi sociali comunali: un padre, colpito da un provvedimento di allontanamento dalla famiglia, ha usato il corpo della figlioletta di un anno e mezzo per proteggersi dagli agenti della Polizia Locale, rischiando di soffocare la bambina. E'successo nel pomeriggio del 13 gennaio scorso: il personale del Nucleo Contrasto Violenza e del Nucleo di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale sono intervenuti negli uffici dei Servizi sociali comunali in ausilio alle assistenti sociali per la gestione di una difficilissima situazione familiare. Il padre, destinatario di un provvedimento di allontanamento dal nucleo familiare per pregressi e ripetuti atti di violenza domestica, si è opposto alla notifica del provvedimento inveendo contro l'assistente sociale.

I fatti

La situazione dopo un po' è degenerata: l'uomo ha colpito violentemente alcune paratie e suppellettili sul tavolo dell'ufficio rovesciandole a terra (tra queste la pesante parete divisoria anticovid in metallo e plexiglas). Alle urla dell'assistente gli operatori della Polizia Locale, rimasti defilati in accordo con l'assistente stessa, sono intervenuti e proprio in quel momento l'uomo ha strappato con violenza dalla madre la figlia di 17 mesi, e facendosi scudo con il corpo della bambina, ha intimato al personale presente di non avvicinarsi.

Disinteressandosi completamente della bimba che aveva iniziato a piangere a dirotto, l'uomo ha preteso che gli venisse portato anche il figlio più grande con il quale era sua intenzione poi dileguarsi; per rafforzare la sua posizione stringeva pericolosamente con una mano il fragile corpicino della piccola e con l'altra il collo della stessa. Gli agenti hanno fatto allontanare il personale dei servizi sociali e la moglie dell'uomo, che a sua volta piangeva disperatamente, e hanno tentato una breve mediazione cercando di garantire innanzitutto l'incolumità della bimba ed evitare che il gesto estremo dell'uomo potesse sfociare in tragedia. I tentativi di convincerlo a lasciare la bambina e intavolare un dialogo, però, non hanno dato esito alcuno; anzi, il soggetto ha assunto un atteggiamento ancora più aggressivo scuotendo e stringendo eccessivamente la bimba che diventava paonazza e smetteva di piangere per la temporanea impossibilità a respirare.

Gli agenti con gesto fulmineo sono riusciti prima a fargli allentare la presa riuscendo a mettere in salvo la bambina; quindi lo hanno immobilizzato, bloccando anche un ulteriore tentativo di riprendersi la figlia e di colpire gli agenti. Portato immediatamente presso la caserma San Sebastiano per gli atti di rito, l'uomo (le sue iniziali A.A.Q.A.) è stato arrestato e tradotto al Carcere del Coroneo. La bambina è stata trasportata con un'ambulanza all'ospedale infantile Burlo Garofolo dove, fortunatamente, è stato accertato che non aveva riportato serie conseguenze per lo sciagurato gesto del padre.

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