«Parcheggi gratuiti nel periodo natalizio: più smog e zero benefici per commercianti»
Interviene in una nota il consigliere comunale del Movimento 5 stelle Paolo Menis. Critica anche l'associazione Fareambiente: «Molto meglio incentivare l'utilizzo dei mezzi pubblici»
«Parcheggi gratuiti in centro nel periodo natalizio? Una sciocchezza della coppia Bandelli Cosolini». Lo rileva in una nota il consigliere comunale del Movimento 5 stelle Paolo Menis.
«L'unico effetto sarà quello di portare in centro un maggior numero di automobili che gireranno a vuoto alla ricerca di un parcheggio libero - continua la nota - che non ci sará. Quindi maggior inquinamento e nessun beneficio per i commercianti. Una misura che dimostra che Cosolini e i suoi nuovi soci non sanno nulla di mobilità sostenibile e moderna. L'unico intervento intelligente deve esser quello di prevedere corse gratuite per chi utilizza gli autobus. Ci auguriamo che il sindaco cambi rotta e sposi questa richiesta».
Critica anche l'associazione ambientalista FareAmbiente che tramite il suo coordinatore Giorgio Cecco fa sapere che «Crediamo siano molto limitati i benefici con i parcheggi gratis in centro nel periodo natalizio, molto meglio incentivare l'utilizzo dei mezzi pubblici. Anzi può risultare inutile e dannoso incrementare l'utilizzo dei mezzi privati, non si risolve il flusso veicolare, si rischia di aumentare l'inquinamento ed eventualmente di ciò ne beneficia solo una parte dei cittadini e poco le attività commerciali».
«Valutiamo invece positivamente - conclude Cecco - che il Sindaco pensi agli autobus gratis ed auspichiamo per un periodo più lungo dei soli due giorni prenatalizi - sottolinea il responsabile del movimento ecologista - così, oltre a far bene all'ambiente ed alla salute pubblica, si aiutano i tanti cittadini meno abbienti o impossibilitati a mantenere o ad utilizzare la macchina. Per i parcheggi potrebbe essere invece opportuno agevolare l'utilizzo di quello del Silos, utile soprattutto per chi viene da fuori Trieste e quelli del semicentro anche per i cittadini delle periferie e della provincia e ben collegati alla rete del trasporto pubblico»