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Cronaca Via di Chiadino

Permesso disabili per parcheggiare, ma il vero titolare è morto nel 2012

L'uomo aveva lasciato l'auto su uno stallo per disabili personalizzato: da lì i controlli della Polizia Locale che inizialmente aveva solo multato il veicolo senza rimuoverlo. Ritiro del permesso, multa da 425 euro, 2 punti in meno sulla patente, più le spese di rimozione

In via Chiadino, un parcheggio disabili personalizzato era occupato da un veicolo con esposto un permesso apparentemente in regola, ma non era quello col numero indicato sul segnale verticale: quindi si tratta di un'occupazione indebita ma, poiché il permesso esposto è regolare, si considera prioritaria la disabilità e il mezzo, sanzionato, non viene rimosso.

L'intervento non finisce qui. «Sono necessarie infatti delle verifiche poiché un cappello appoggiato proprio sul documento - spiega in una nota la Polizia Locale -, consente di vedere il numero ma non la data di scadenza e di rilascio; inoltre, da una verifica attraverso la sala operativa, il numero di contrassegno non è presente negli archivi comunali e nemmeno il proprietario del mezzo». 

Gli operatori a questo punto tentano di rintracciarlo presso il suo domicilio ma non è a casa. La pattuglia a questo punto decide di rimuovere il veicolo: «Quando il proprietario verrà a riprenderselo, potrà chiarire la situazione». Verso sera l'uomo si presenta al deposito e poco dopo lo raggiunge la pattuglia: non solo il contrassegno è scaduto di validità ma il vero intestatario è un altro, deceduto da più di tre anni

Immediato il ritiro del permesso, una multa da 425 euro e 2 punti in meno sulla patente per diverse irregolarità legate all'uso illecito del parcheggio. Più le spese di rimozione.

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