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Cronaca

Partecipate, compensi ridotti di 500 mila euro all'anno, Cosolini: «Modello per il resto del paese»

In merito alla nuova riforma della Pubblica Amministrazione e sul tema delle società partecipate, in una logica di necessaria razionalizzazione delle spese, il sindaco spiega che la realtà triestina è già, rispetto al quadro nazionale, nettamente in controtendenza, con un marcato e significativo anticipo sui tempi e sui provvedimenti ora invocati dal Governo

Nell'ultimo Consiglio dei Ministri, il responsabile del dicastero della Pubblica Amministrazione Marianna Madia ha presentato la nuova riforma del settore. Nell'ampio pacchetto di provvedimenti varati è stato trattato anche il tema delle società partecipate, in una logica di necessaria razionalizzazione delle spese. Tutte le pubbliche amministrazioni dovranno pertanto effettuare entro un anno una ricognizione delle loro partecipazioni nelle società e tagliare eventuali sprechi.

«In merito è però opportuno sottolineare e non può non essere fonte di soddisfazione - si legge in una nota del Comune di Trieste -, la realtà triestina è già, rispetto al quadro nazionale, nettamente in controtendenza, con un marcato e significativo anticipo sui tempi e sui provvedimenti ora invocati dal Governo. Proprio il “report” illustrato l'altro giorno (martedì) in Municipio, assieme alla Trieste Trasporti e ad AcegasApsAmga, ne è stata una prima eloquente dimostrazione. Infatti, non si è parlato di “sofferenze di bilancio”, di “difficoltà finanziarie” o di sprechi di denaro pubblico, ma, al contrario, di una ricaduta positiva per il territorio che si aggira sui 150 milioni di euro all'anno».

«Anche per quanto riguarda le cariche sociali e i rappresentanti nelle società cosiddette ex-municipalizzate si è portata avanti in questi anni una politica “mirata” di riduzione delle spese - prosegue la nota -. Infatti, dal 2011 a oggi, i compensi sono stati ridotti di ben 523.205,48 euro grazie ai tagli applicati. Con una diminuzione del 57,88%, ottenuta praticamente grazie a una adeguata revisione degli incarichi preesistenti. A “fotografare” efficacemente questa situazione virtuosa, del tutto nuova e diversa dalle precedenti, basta quindi questo dato: nel maggio di quattro anni fa il totale dei compensi degli amministratori e manager incaricati dal Municipio aveva toccato la cifra di 903.905,48 euro, attualmente arriva a 380.700 euro!»

A tale proposito il Sindaco Cosolini ha evidenziato che «l'azione di "pulizia" nel mondo delle società partecipate da enti locali che è nelle intenzioni del Governo qui a Trieste l'abbiamo impostata e poi concretamente messa in atto in questi anni con alcuni precisi provvedimenti: riduzione delle società; riduzione del numero degli amministratori e loro scelta in base a requisiti di competenza validati da un comitato di garanzia; riduzione dei compensi».

«Soprattutto, se guardiamo ai risultati di Acegas e di Trieste Trasporti che abbiamo appena presentato alla città, possiamo parlare con soddisfazione – osserva ancora Cosolini - di industrie efficienti, competitive e in crescita, che creano valore aggiunto per i lavoratori, i soci, il territorio. Un modello “nostro” al quale anche altri potranno guardare, nel contesto di quell'azione generale di rinnovamento promossa dal Governo. E in tal senso invierò nei prossimi giorni proprio al Ministro Madia una documentazione dettagliata».

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