Pasticcio Lega - Sgarbi - Mir; La Moglie di Volpe Pasini Rischia l'Esclusione ma... Colpo di Scena...

Su tutti i giornali, principale quotidiano locale compreso, viene dato ampio spazio alla polemica interna alla Lega Nord per la candidatura di Sara Papinutto, seconda in lista del Carroccio in Emilia Romagna per la Camera dei deputati. Ma nessuno riporta il pasticcio inerente la presenza della Papinutto su due liste distinte alla Camera ed al Senato...

Andiamo per ordine; Sara Papinutto, infatti, è la moglie di Diego Volpe Pasini (in foto entrambi nel giorno delle nozze), noto prima come artefice della lista Sos Italia, poi vicino a Forza Italia/PDL ed ora braccio destro di Samorì, oltre che fedelissimo di Vittorio Sgarbi.

Candidatura della moglie che, di fatto, ha dato lo stop alla presentazione di "Prima il Nord" il nuovo soggetto politico, concorrente della Lega, che vedeva proprio nel critico d'arte l'esponente più accreditato

Polemiche sia dai padani dell'Emilia Romagna, che si vedono catapultata una "Visitors" per lo più senza difatto alcun trascorso nel partito di Maroni, sia in quelli regionali che non digeriscono che un seggio sicuro venga garantito ad un personaggio che poco "ci azzecca" (per dirla alla Di Pietro) con la Lega Nord.

Come anticipato, la cosa che nessuno riporta è proprio il pasticcio che la signora Papinutto si è creata accettando la candidatura alla camera dei Deputati (con La Lega Nord) come detto ma, incredibilmente, essendo anche presente nei moduli per il Senato nella lista MIR Moderati in Rivoluzione di Samori, come capolista in Friuli Venezia Giulia (anche se la lista stessa non ha avuto il numero di firme necessarie per la presentazione)....

E' il quotidiano Libero, di Maurizio Belpietro, che con un articolo a firma di Matteo Pandini (grazie anche alla collaborazione della nostra redazione di Triesteprima.it) porta alla ribalta nazionale la tematica che, legge alla mano, potrebbe portare all'esclusione della Papinutto e la sua cancellazione dalla lista dei candidati in Emilia Romagna.

La problematica, peraltro, ci era stata già segnalata da un collega di Prima Pagina Reggio Emilia proprio l'altro ieri.

Così mentre monta la rabbia dei padani Friulani (stendendo un velo pietoso sulle solite dichiarazioni anti Triestine dell'ex leghista luca dordolo) e dell'Emilia Romangna, si profila un finale incandescente per l'amica di Sgarbi che rischia fortemente di restarsene a casa...

Ma, come nelle fiabe, sembra profilarsi a sorpresa il lieto fine (per la Papinutto...). Le voci si rincorrono, qualcuno parla di liste non presentate; a chiarire la situazione ci pensa proprio un rappresentante di MIR... Al momento della presentazione delle firme (893 ridotte poi a 853 valide, 22 in meno delle necessarie) all'ufficio Elettorale della Corte d'Appello, i rappresentanti del partito di Samorì hanno consegnato soltanto 5 accettazioni di candidatura (su 7); Infatti Sara Papinutto e Maurizio Bradaschia hanno deciso di ritirare la propria disponibilità a concorrere per l'elezione al Senato della Repubblica..... A questo punto nessuna doppia candidatura e futuro posto in Parlamento pressoché garantito per la signora Pasini...

Chissà se, qualora non ci fosse stato l'accordo per l'invidiabile seconda posizione in lista per la Camera in Emilia Romagna per la signora Papinutto, tale accettazione sarebbe spuntata... Miracoli della politica...