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Cronaca

Maggiore sicurezza urbana: firmato al Viminale il "patto Fvg"

L’Accordo, sottoscritto dal presidente della Regione, Debora Serracchiani e dal prefetto di Trieste, Annapaola Porzio, è il primo atto adottato in attuazione delle linee sulle politiche di sicurezza integrata approvate in Conferenza unificata Stato - Regione lo scorso 24 gennaio

È stato firmato questa mattina al Viminale, alla presenza del ministro dell’Interno Marco Minniti, il Patto per la promozione della sicurezza integrata del Friuli Venezia Giulia.

L’Accordo, sottoscritto dal presidente della Regione, Debora Serracchiani e dal prefetto di Trieste, Annapaola Porzio, è il primo atto adottato in attuazione delle linee sulle politiche di sicurezza integrata approvate in Conferenza unificata Stato - Regione lo scorso 24 gennaio.

Il patto prevede, in particolare, l’aggiornamento professionale degli operatori della polizia locale e delle forze dell’Ordine in settori di intervento congiunto come la polizia di prossimità e il controllo del territorio, l’implementazione degli strumenti di videosorveglianza e l’interconnessione delle sale operative dei corpi delle polizie municipali e delle forze di polizia in collegamento, in caso di necessità, con la sala operativa della Protezione civile regionale. L’accordo intende, inoltre, promuovere i patti per l’attuazione della sicurezza urbana, nonché rafforzare lo scambio informativo tra le polizie locali e le Forze di polizia, attraverso il Sistema Informativo Comune (SIC), per la condivisione di dati relativi ai fenomeni criminali, situazioni di disordine urbano ed episodi di inciviltà.

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