rotate-mobile
Cronaca

"Pattuglioni" notturni della Polizia Locale: 2 inseguimenti a conducenti ubriachi e 47 sanzioni totali

10.05 - Tra le irregolarità emergono le mancate revisioni, eccesso di velocità, guida senza patente e guida in stato di ebrezza

Nel corso delle tre uscite più recenti dei cosidetti "pattuglioni" - un servizio notturno recentemente riprogrammato dalla Polizia Locale di Trieste - gli operatori hanno potuto controllare un numero elevato di veicoli anche con strumentazioni tecnologiche come il telelaser e l'etilometro, in punti nevralgici del Comune: via Flavia, viale Campi Elisi, largo Barriera Vecchia.

Ben 47 le sanzioni: tra quelle più importanti emergono 7 per mancata revisione, 14 per eccesso di velocità, 2 per guida senza aver mai conseguito la patente e 5 per guida in stato di ebbrezza.

Due di questi ultimi sono stati un po' rocamboleschi: nel primo, all'intersezione con strada della Rosandra, la pattuglia si accorge di uno scooter che sbanda, percorre un pezzo di strada in contromano e si immette sulla via Caboto. Dopo pochi metri gli agenti lo fermano. L'alcol-test sancisce un tasso di 1,97 g/l per il conducente. Processo, spese legali, sospensione della patente (meno 10 punti) e sequestro del mezzo ai fini della confisca
Il secondo invece in viale Miramare, due ragazze su un Piaggio NTT non si fermano all'alt della pattuglia e spariscono nonostante l'inseguimento. La Polizia Locale però non demorde e continua a cercarle in zona, trovandole vicino al campo di calcio di salita Madonna di Gretta. La conducente, una 30enne triestina non solo aveva un tasso alcolico importante (2,09 g/l, 4 volte il minimo) ma non aveva nemmeno conseguito la patente. Perciò, oltre alle conseguenze penali della guida in stato di ebbrezza, le sono stati contestati la guida senza patente (il giudice stabilirà l'ammenda da 2257 a 9032 euro, mezzo affidato alla proprietaria, estranea ai fatti) e il trasporto di passeggero, vietato sullo scooter (80 euro). 

Nel corso dei controlli è stata riscontrata anche una mancata assicurazione, anche qui uno scooter che non si ferma all'alt della pattuglia che lo insegue giusto il tempo di prendere la targa (per evitare pericoli maggiori). Poi, con calma, si presenta a casa del proprietario – riconosciuto anche come conducente -: lo scooter era totalmente scoperto dall'assicurazione obbligatoria. Una violazione di notevole gravità, basta pensare ai costi pesantissimi che un incidente anche lieve può causare.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Pattuglioni" notturni della Polizia Locale: 2 inseguimenti a conducenti ubriachi e 47 sanzioni totali

TriestePrima è in caricamento