Pedonalizzazione di via Madonna del Mare. Pro e contro a Suon di Petizioni

In attesa dell'approvazione del nuovo piano del traffico si apre una guerra di petizioni per quanto riguarda la proposta di pedonalizzazione di via Madonna del Mare.
Le due opposte fazioni, mediate dal presidente della IV circoscrizione Luca Bressan che renderà conto poi all'assessore Elena Marchigiani , si stanno infatti combattendo a colpi di sottoscrizioni popolari a sostegno delle proprie tesi.
Il partito del no, capitanato dalla presidente del comitato Città Vivibile Marina della Torre, ha consegnato una petizione che conta 750 firme di residenti della zona.
A sostegno del rifiuto del progetto ci sarebbe il fatto che gli esercenti della zona metterebbero tutti tavoli all'esterno generando situazioni di musica e rumore notturno che disturberebbero il circondario, oltre al fatto che senza un adeguato sistema di parcheggi a buon prezzo la zona si troverebbe in un vicolo cieco con serio rischio di un calo delle vendite. Seconda la Della Torre, i clienti necessitano infatti di un parcheggio immediatamente vicino al negozio visto il poco tempo a disposizione per gli acquisti che sennò sarebbero compiuti in altre zone della città.
Dall'altra parte i titolari del Bar Knulp, Fausto Vilevich e Massimo Vecchiet, che portano avanti due petizioni, di cui la prima sottoscritta specificatamente da alcuni commercianti della zona (Retrobottega, Sinfonia in 2 note, Tavernetta e Salumare).
La seconda aperta invece alla cittadinanza, e che conta sinora 250 firme, prevede un progetto condiviso con l'associazione dei ciclisti urbani "Ulisse" portando avanti le convinzioni che l'eliminazione progressiva del traffico sia indispensabile in una città che deve puntare sul turismo e la vivibilità, e il fatto che le voci delle persone non possano essere paragonate agli scarichi delle auto.