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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Piazza Sant'Antonio Nuovo

Piazza Sant'Antonio, Dipiazza: "I cittadini vogliono conservarla com'è, li ascolteremo"

I cittadini chiedono le isole di verde e la fontana. L'amministrazione comunale non porterà alla fase successiva nessuna delle quattro opzioni ideate dall'architetto Bradaschia, che ne produrrà una quinta basata sulle priorità espresse sulla piattaforma partecipativa online

Possono tirare un sospiro di sollievo i cittadini che temevano una 'rivoluzione minimal' di piazza Sant'Antonio: dopo aver raccolto i feedback dei cittadini attraverso la piattaforma partecipativa online, l'amministrazione comunale non porterà alla fase successiva nessuna delle quattro opzioni ideate dall'architetto Bradaschia, che ne produrrà una quinta basata sulle priorità espresse dai cittadini sul web: isole di verde e fontana. Saranno comunque integrati elementi presenti in alcuni dei rendering già noti alla popolazione.

Dipiazza: "Ascolteremo i cittadini"

“Una bella collaborazione tra amministrazioni e cittadini – ha dichiarato il sindaco Roberto Dipiazza in conferenza stampa -, i quali hanno dichiarato la chiara volontà di mantere la piazza così com'è. Arriveremo fino a via Ponchielli con gli stessi masegni che abbiamo messo sulle rive e sul Canale. Pavimenteremo la piazza in masegno e andremo a rifare la zona intorno alla fontana con pietre bianche, eliminando quelle danneggiate. I cittadini ci hanno chiesto soprattutto il verde, in particolare il pitosforo, dove molti uccellini nidificano, cosa di cui terremo conto. Sposteremo poi il mercato in piazza Ponterosso”.

Piazza Sant'Antonio: il Comune apre ai suggerimenti dei cittadini

"Nessuno spreco"

Per quanto riguarda i costi la nuova bozza, da cui poi sarà sviluppato il progetto di fattibilità, sarà compresa nel 'pacchetto' dei 40mila euro, che includono le quattro opzioni finora preparate da Bradaschia. Nessun costo aggiuntivo quindi, come precisato dal Capo di Gabinetto Vittorio Sgueglia della Marra, tra gli ideatori dell'applicazione (anch'essa a costo zero). “Ciò che è emerso è che i cittadini hanno bisogno di vivere la piazza e passarci del tempo – ha detto Sgueglia della Marra -, non la vedono come un luogo di passaggio. Il dialogo approfondito è stato possibile anche grazie al fatto che i feedback sono stati raccolti nell'arco di un mese, dall'8 luglio all'8 agosto, mentre di solito le piattaforme partecipative durano al massimo 48 ore. Un'iniziativa che è stata anche oggetto di una tesina universitaria da parte di due studentesse dell'Università, oggi presenti in conferenza stampa”

Alcuni numeri

Sono stati 97 i feedback pervenuti sottoforma di questionario, 63 dalla piattaforma partecipativa online e 34 dall'ufficio mobile dell'Urp, ossia il 'furgone del Comune', che ha raccolto i suggerimenti dei cittadini nelle piazze di Trieste in tutti i rioni. “Un'occasione di visibilità anche per lo stesso portale del Comune – ha dichiarato l'assessore ai Servizi Generali e Valorizzazione Immobiliare Lorenzo Giorgi -, visto che ben 2239 utenti, per la maggior parte nuovi, si sono collegati. Un'esperienza che ripeteremo anche in altre situazioni. Ottima la partecipazione anche per l'Ufficio Mobile, non di rado si è formata la fila davanti al furgone”.

Inizio dei lavori entro il 2021

Secondo il direttore dell'Area Lavori Pubblici del Comune Enrico Conte la scelta dei cittadini di conservare e ristrutturare l'esistente, rispetto alle quattro soluzioni prospettate da Bradaschia, non porterà grosse variazioni della spesa finale, perché “anche quelle opzioni non prevedevano grandi cambiamenti e puntavano a creare elementi di richiamo per i turisti. L'architetto Bradaschia avrà ora il compito di coniugare la volontà di creare un attrattore turistico alle esplicite richieste di chi vive quotidianamente la piazza, ossia i cittadini”. 

“Si arriverà poi – ha precisato Conte - al progetto di fattibilità e poi al progetto esecutivo, la gara indetta per reperire le risorse finanziarie e la gara per l’appalto dei lavori che dovrebbero quindi iniziare entro il 2021”. “Tra i suggerimenti utili - conclude - abbiamo notato molte richieste di giochi dedicati ai  bambini. Non potendo applicarli a piazza Sant'Antonio, di certo ne terremo conto per la prossima riqualificazione di Casa Francol, davanti alla quale ci sarà un'ampia area verde”

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