Picchiata perché senza velo, Serracchiani: «Religione non si impone a bastonate»
La presidente della regione, Debora Serracchiani, sul caso di violenza su minore da parte di familiari per motivi religiosi
«In Italia si rispetta la nostra legge e la religione non si impone a bastonate. Su questo dovremo essere ancora più chiari». Lo ha affermato la presidente del Friuli Venezia Giulia, commentando quanto avvenuto a Udine, dove un'adolescente è stata picchiata dai genitori in quanto non indossava il velo islamico.
Per la presidente la comunità regionale conosce bene il pluralismo e la convivenza ma è altrettanto gelosa custode dei diritti della persona, che mai possono essere calpestati in nome di usi religiosi.
Esprimendo apprezzamento per il pronto intervento delle autorità di Pubblica sicurezza e del Comune di Udine, la presidente ha aggiunto che «dev'essere chiaro che non esistono 'mondi a parte' nel nostro territorio, in cui vige una legge parallela, tradizionale o addirittura tribale, che vede troppo spesso le donne come vittime. La Regione, come ha avviato una campagna di informazione su questi temi rivolta ai profughi e come ha fatto per contrastare il fenomeno delle 'spose bambine', si impegnerà per favorire un'integrazione autentica, valoriale, delle famiglie straniere di recente insediamento».