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Cronaca

Cambiamo Trieste sulla restituzione dell'Acquamarina alla città

Il candidato di punta di Cambiamo Trieste Marco Gabrielli interviene nel dibattito sul futuro della terapeutica

L'ex presidente del Consiglio comunale e candidato di putna della lista Cambiamo Trieste Marco Gabrielli interviene nel dibattito sulla piscina terapeutica e conferma quello che è stato definito un “supporto critico al candidato sindaco del centrodestra”. Ricordando una mozione presentata assieme alla consigliera di Italia Viva Antonella Grim ed approvata lo scorso 14 ottobre 2019 - il testo impegnava sindaco e giunta su sei punti, poi non ci fu alcun seguito -, il chirurgo triestino sostiene la "possibilità di soluzioni alternative" valutando anche la collocazione, come riporta in una nota personale, in siti "diversi da quello in cui sorgeva la vecchia Acquamarina". 

Gabrielli presenta un'interrogazione (che non ha mai ottenuto risposta) nel gennaio del 2020. "Quello su cui non ho mai cambiato idea è sulla necessità di un pronto ripristino di una struttura facilmente raggiungibile ed accessibile anche ai portatori di importanti disabilità come erano gli utenti della vecchia “Acquamarina”, con acqua di mare a 32 gradi, aperta alla tipologia dell’utenza che già frequentava la struttura crollata, edificata/riedificata ascoltando anche i suggerimenti gli utenti e delle associazioni, accessibile con “prezzi politici”, in cui vengano svolte attività terapeutiche". 

"Proprio per la caratteristica di essere una sorta di “ambulatorio” - continua Gabrielli - ho sempre suggerito che anche la ricerca di fondi venisse orientata in tal senso: per fare un esempio ritengo più utile bussare alla ricerca di finanziamenti alle porte del Ministero della Salute piuttosto che al Ministero dello Sport o del Turismo. Credo di poter affermare con serenità di essere uno dei pochi, se non l’unico, esponente dell’attuale maggioranza nel Consiglio comunale di Trieste, ad aver sempre richiesto la pronta ricostruzione di una struttura in grado di erogare i servizi della vecchia piscina terapeutica". 

"Sono certo anche di poter affermare che la lista “Cambiamo Trieste“, nella quale mi candido per la consiliatura 2021 – 2026, sia l’unica fra le liste che sostengono il candidato sindaco Roberto Dipiazza, ad impegnarsi pubblicamente affinché, indipendentemente dalla formula economica adottata, venga quanto prima ricostruita una struttura facilmente raggiungibile, accessibile anche ai portatori di gravi disabilità e dotata di spogliatoi adeguati, con una o più vasche, di dimensioni adeguate, riempite di acqua di mare alla temperatura di 32 gradi, con annessi ambulatori per l’erogazione di terapie fisioterapiche, accessibile con il pagamento di una tariffa a prezzi calmierati, progettata e realizzata con uno stretto rapporto con gli utenti che accendevano alla vecchia struttura e le associazioni che vi operavano". 

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