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Cronaca

Politiche abitative, già operativo il Tavolo territoriale per la casa

Dopo il recente insediamento sono già due gli incontri effettuati dai rappresentanti locali. Il nuovo "Sportello risposta casa" tra i primi strumenti a sostegno delle necessità del cittadino

Insediato il 4 maggio scorso, il Tavolo territoriale per le politiche abitative giuliano si è già incontrato due volte, il 20 e il 27 maggio. Grande è stata la celerità con cui i Comuni hanno dato avvio ai lavori. Il Tavolo ha valenza territoriale ed è composto da un rappresentante per ogni Comune del territorio di competenza (Duino-Aurisina, Monrupino, Muggia, San Dorligo della Valle, Sgonico e Trieste), un rappresentante per ogni “Servizio sociale dei Comuni” del territorio di competenza del tavolo, il Direttore generale dell’Ater di riferimento, un rappresentante per ogni organizzazione sindacale tra quelle più rappresentative che operano nel settore abitativo, un rappresentante designato dagli Stati generali delle costruzioni del Friuli Venezia Giulia, un rappresentante designato congiuntamente dalle realtà associative del terzo settore e del privato sociale competenti in materia di diritto alla casa e di promozione dell’abitare sociale.

Il Tavolo costituisce lo strumento individuato dalla l.r. 1/2016 “Riforma organica delle politiche abitative e riordino delle Ater”, con l’importante ruolo di organismo di supporto all’attività della Commissione regionale per le politiche socio- abitative, per la programmazione finanziaria delle risorse da destinare a tali finalità. Nello specifico, sarà compito del Tavolo rilevare e monitorare le criticità e le esigenze del settore abitativo del territorio giuliano, sulla cui base formulare alla Giunta regionale proposte di intervento con l'indicazione delle priorità e attuare iniziative finalizzate a promuovere e valorizzare la collaborazione tra settore pubblico e privato.

Nel corso dei due incontri è stato presentato il programma informatico concepito da Insiel per la raccolta dei dati da parte dello "Sportello risposta casa" che si configurerà come mezzo trasversale dei vari strumenti a sostegno del cittadino messi a disposizione dalla Regione Fvg. Si è inoltre dato avvio ai lavori tesi alla definizione del modello organizzativo di tale Sportello sulla base delle specifiche esigenze del territorio, alla rilevazione delle criticità e delle esigenze del settore abitativo locale con l'individuazione di obiettivi e priorità, nonché all'individuazione di progettualità innovative già in essere ovvero in previsione.

Su specifica richiesta della Regione, l'obiettivo è infatti di restituire un quadro il più possibile completo di fabbisogno e offerta, ma soprattutto segnalare celermente gli assi sui quali la richiesta di finanziamenti regionali appare prioritaria già a partire dall'esercizio finanziario 2016. I tavoli territoriali estrinsecano in modo esplicito la ratio che permea la recentissima riforma regionale della casa e delle Ater: collocare al centro dell’attenzione il bisogno del Cittadino e, nel contempo, attribuire esplicito ruolo istituzionale ai Comuni nel concorrere alla definizione delle politiche abitative e delle conseguenti azioni attraverso le quali si realizzano. Il prossimo incontro si terrà il 17 giugno, proprio con il fine di raccogliere tali informazioni e inoltrarle all’Amministrazione regionale.

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