Polizia Ferroviaria Trieste: 377 denunce e 3 arresti nel 2018

Un anno impegnativo per la Polizia Ferroviaria del Fvg, che nel 2018 ha incrementato i controlli starordinari e dopo 63 anni in piazza Vittorio Veneto, ha spostato gli uffici nella Stazione Centrale di Trieste. Un bilancio che ha visto, tra gli altri risultati, 33 arresti, 875 denunce, 3,5 kg di stupefacenti sequestrati e 303 contravvenzioni.

I numeri a Trieste

Sotto il profilo internazionale, il Compartimento Polizia Ferroviaria di Trieste ha partecipato all’attività nell’ambito del network europeo di polizie ferroviarie "Railpol", in collaborazione tra i Paesi membri con il reciproco scambio di informazioni e le azioni congiunte. Nella provincia di Trieste la Polizia Ferroviaria nel 2018 ha identificato 5837 persone delle quali 3 sono state arrestate, 377 sono state denunciate, 66 sono stati i minori rintracciati, fuggiti da casa o da strutture d'accoglienza, mentre i principali dati riferiti ai servizi d’istituto riguardano 2491 pattuglie impiegate in stazione e a bordo treno e 364 i treni scortati.

Polfer, operazione “Christmas clean stations”: denunciate 5 persone

I numeri in regione

A livello regionale, invece, il Compartimento Polizia Ferroviaria per il Friuli Venezia Giulia ha complessivamente tratto in arresto 33 persone e ne ha indagate in stato di libertà 875. Sono state inoltre identificate 27.061 persone delle quali 14.156 erano stranieri. I minori allontanatisi da casa o dalle strutture di accoglienza e rintracciati durante il 2018 sono stati complessivamente 160, fra italiani e stranieri.

La prevenzione

Incentivate le attività di prevenzione con un aumento dei servizi straordinari di controllo del territorio, con più di 40 operazioni che hanno portato a controllare 1832 veicoli e permesso di emettere 303 contravvenzioni sia per la violazione al Codice delle Strada che al Regolamento di Polizia Ferroviaria. Inoltre sono state effettuate svariate operazioni per la prevenzione e la repressione del traffico e spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope anche con l’ausilio di unità cinofile che hanno portato al sequestro di oltre 3,5 kg di sostanza stupefacente.

Furti di rame: intensificati i controlli della Polfer

Immigrazione irregolare

Sono continuati i servizi di vigilanza e scorta anche sui treni viaggiatori transfrontalieri in concorso con la Polizia di Frontiera e con la Polizia Austriaca nella stazione ferroviaria di Tarvisio Boscoverde, per prevenire attività illecite a carattere transnazionale, in particolare all’immigrazione clandestina. Sono stati intracciati complessivamente 716 stranieri in posizione irregolare.

Furti di rame

L’attività di contrasto ai furti di rame, che in ambito ferroviario spesso causano ritardi alla circolazione dei treni e consistenti disagi per i viaggiatori, si è tradotta in 304 controlli complessivi, sia ai centri di raccolta e recupero metalli, sia lungo le linee ferroviarie, con l’impiego di 537 operatori che hanno identificato 386 persone. Specifici controlli ai vagoni trasportanti merci pericolose hanno portato a sanzioni amministrative per un totale di circa 40.000 euro.

"Train... to be cool"

Particolare attenzione è stata rivolta ai comportamenti scorretti o le imprudenze dei viaggiatori, quali l’attraversamento dei binari o la presenza indebita lungo linea, con diverse campagne di educazione alla legalità ed alla sicurezza, al fine di contribuire alla riduzione degli eventi incidentali che vedono coinvolti, spesso, proprio i giovani. Si parla in particolare del progetto “Train…to be cool”, nell'ambito del quale gli operatori hanno incontrato, oltre 2.300 studenti.

Polfer, operazione "Stazioni sicure": identificate 90 persone, 2 denunciate