Porto, Cosolini: «Entro due settimane firma ufficiale che sancisce la sdemanializzazione»

Dopo la recentissima approvazione del Piano regolatore portuale da parte della Commissione Via-Vas del Ministero dell'Ambiente e prima ancora della sdemanializzazione del Porto Vecchio, il Sindaco Roberto Cosolini e il Commissario dell'Autorità Portuale di Trieste Zeno D'Agostino hanno fatto il punto della situazione convocando i rappresentanti delle associazioni economiche di categorie (tra cui, Confindustria, Confcommercio, Aciesse, Confartigianato Artigianato Piccole Medie Imprese, CNA, FIPE, Unione Regionale Economica Slovena SDGZ-URES, Lega Cooperative, ANCE, Alleanza Contadina, Coldiretti, Federalberghi, Cgil,Cisl, Uil, Ugl, Cisal Aspt-Astra FVG, Agenti Marittimi, Coordinamento utenti e operatori Porto) sulle scelte per quanto concerne lo sviluppo del Porto e il percorso del Comune con l'Autorità Portuale in relazione al Porto Vecchio. “Un primo tavolo economico che vuole focalizzare l'attenzione su quelle che sono le scelte indicate dall'Autorità Portuale e anche dell'Ezit per favorire la valorizzazione economica e l'occupazione in città – ha detto il Sindaco Cosolini -.

L'approvazione del nuovo Piano regolatore è un passaggio fondamentale assieme alla sdemanializzazione del Porto Vecchio per cui tutte le categorie economiche della città sono coinvolte in una comune strategia in tal senso allo scopo di collaborare in quelle che saranno le prospettive future”. “In questi quattro mesi abbiamo affrontato vari temi – ha spiegato il Commissario D'Agostino – sostenendo un impegno non semplice che ha dato forma a un'idea importante, su quella che è la linea strategica per il Porto e la sua unicità quale attracco internazionale, con particolare riferimento all'elemento ferroviario e al suo ampliamento per arrivare ad una manovra unica. Stiamo lavorando sul nuovo layout di Campo Marzio per rafforzare l'operatività con l'automazione della stazione e migliorare così la complessiva efficienza ferroviaria portuale.

Abbiamo anche ripreso le iniziative relative alle infrastrutture e allo sviluppo dei servizi intermodali, per quanto sia forte la concorrenza con i nostri 'dirimpettai'. In questo senso è fondamentale lavorare sui punti di forza del Porto, quali il pescaggio  e il tema ferroviario intermodale. Il rapporto con l'Ezit è importantissimo per l'attività portuale legata alle industrie, in un'ottica strategica che vede il Punto Franco come elemento di forza. Per la trasformazione delle merci dev'esserci la stretta collaborazione con l'Ezit e su questo mi impegnerò anche nelle prossime settimane”.

Per quanto riguarda il Porto Vecchio, il Sindaco ha quindi  riferito che tra quindici giorni al massimo ci sarà la firma ufficiale che sancisce la sdemanializzazione, da parte del presidente del Porto, Sindaco, Presidente della Regione e Direttore dell'Agenzia regionale del demanio, con una proposta inerente le aree di destinazione.

Con lo spostamento del Porto Franco ci saranno le condizioni utili per lo sviluppo del Porto. In parallelo, entro l'estate, affideremo ad un Advisor le condizioni per competitività e valorizzazione del Porto Vecchio. Inoltre – ha aggiunto Cosolini - dal 1° luglio prenderà avvio il Servizio Progetti Strategici per coordinare tutte le attività dell'Amministrazione, in primis per il Porto Vecchio. Walter Toniatti seguirà queste attività convocando anche altre componenti dell'Amministrazione che inevitabilmente saranno coinvolte per continuare a favorire efficienza e speditezza sui procedimenti amministrativi”.

Adesso, ha detto D'Agostino – si aspetta il parere dei Ministeri dell'Ambiente e dei Beni Culturali, quindi della Regione”. Il Sindaco ha infine annunciato la convocazione di un prossimo tavolo economico presumibilmente verso il 15 luglio, di cui sarà data tempestiva comunicazione.