rotate-mobile
Il volume

Poste Italiane: Palazzo di Piazza Vittorio Veneto nel volume dedicato ai palazzi storici 

È stato inserito nella pubblicazione “Le belle poste. Palazzi storici di Poste Italiani” dedicata da Poste Italiane ai palazzi storici, nel 160 anniversario, ed edita da FMR

Nell’anno in cui Poste Italiane celebra i suoi 160 anni, i Palazzi di Poste continuano a rappresentare un punto di riferimento sul territorio nazionale e ad essere un simbolo della bellezza architettonica e della storia dell’Italia. Il Palazzo di Trieste, oggi come ieri, è emblema di un’epoca e ricopre un ruolo di indiscutibile testimonianza storica e di maestosa autorevolezza. 

La bellezza del Palazzo di Piazza Vittorio Veneto, che racchiude al suo interno gli Uffici delle Poste centrali e il Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa”, è stata infatti esaltata nel prestigioso volume artistico “Le belle poste. Palazzi storici delle Poste Italiane”, edito da Franco Maria Ricci proprio in occasione dei 160 anni di Poste Italiane. Il testo è una raccolta di schede tecniche, immagini e approfondimenti degli edifici storici accompagnati da bozze e disegni realizzati da fotografi d’eccellenza come Luciano Romano, Giovanni Ricci-Novara e Massimo Listri. 

Fu costruito fra il 1891 e il 1894 ad opera dell'architetto Friedrich Setz. È uno dei pochi edifici eretti nel nostro Paese per ospitare uffici postali; fu eretto in soli tre anni e il quotidiano cittadino “Il Piccolo” del novembre del 1894 così riferiva: “Coloro che hanno molto viaggiato e perciò sono in grado di fare confronti, assicurano che il nuovo ufficio postale di Trieste, nell’interno, è il più estetico ed elegante di quanti ne furono costruiti nell’ultimo ventennio, non solo in Europa, ma persino in America e nelle Indie inglesi. Questo di Trieste - dicono - arieggia alquanto quello di Nuova York, ma lo supera per eleganza e l’armonia architettonica dell’insieme.” 

Al nuovo palazzo venne destinata l'area occupata dalla Dogana (sorta sulle antiche saline che un tempo occupavano la zona su cui sorge attualmente il Borgo Teresiano). Il palazzo disposto su un'area rettangolare di quasi 7.100 metri quadrati, venne concepito fin dall'inizio per ospitare sia gli uffici postali e telegrafici che quelli della finanza, per cui all'interno è strutturato in due corpi distinti di 3.500 metri quadrati ciascuno. 

I palazzi di Poste Italiane spesso sono opere d’autore, nelle loro più diverse declinazioni artistiche e strutturali hanno rappresentato negli anni la trasformazione che il nostro Paese ha vissuto tra la fine dell’Ottocento e il secondo dopo guerra. Anche dal punto di vista della cultura architettonica hanno contribuito a delineare il contorno di una inedita modernità: soprattutto dagli anni ’30 del Novecento, nel segno dello stile razionalista. Senza dimenticare l’importante ruolo sociale che hanno rappresentato per tutte le generazioni e in ogni epoca. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Poste Italiane: Palazzo di Piazza Vittorio Veneto nel volume dedicato ai palazzi storici 

TriestePrima è in caricamento