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Conte a Trieste, l'accordo con la Regione per Miramare

Il meeting con il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga vedrà la firma di un documento tra Governo e Regione, con la partecipazione della Soprintendenza, sull'abbattimento delle barriere infrastrutturali per rendere Miramare pienamente fruibile ai disabili

E' stato presentato ufficialmente oggi pomeriggio nel salotto azzurro del palazzo municipale di Trieste, il programma del “51° Incontro Nazionale di Studi delle Acli”, che si terrà alla Stazione Marittima della nostra città da domani, giovedì 13 al 15 settembre e che, nella prima giornata di venerdì vedrà anche l'intervento del presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte. Alla conferenza stampa sono intervenuti l'assessore alle Politiche sociali del Comune di Trieste, Carlo Grilli, e il presidente nazionale delle Acli, Roberto Rossini, presenti anche il presidente delle Acli di Trieste, Cristiano Cozzolino, il presidente delle Acli del Friuli Venezia Giulia, Erica Mastrociani e la coordinatrice dell'Incontro Nazionale di Studi 2018, Paola Vacchina.

Il saluto del sindaco 

Portando a nome del sindaco Dipiazza il benvenuto della città, l'assessore alle Politiche sociali Carlo Grilli ha evidenziato il forte impegno di Trieste sul fronte del “welfare”, ribadendo l'impegno a condividere, collaborare e  partecipare insieme, con senso di responsabilità, ad un processo di sviluppo di città”. “Ben vengano quindi queste giornate di studio che possono aiutare chi fa politica e fa delle leggi, che devono essere sempre più innovative e efficaci per la comunità”.

L'incontro con Fedriga

Il primo ministro prima dell'intervento alla stazione Marittima vedrà Massimiliano Fedriga al castello di Miramare per un incontro dove verrà siglato un documento tra Governo, Regione e Soprintendenza sull'abbattimento delle barriere infrastrutturali per rendere Miramare pienamente fruibile ai disabili. L'incontro privato avrà una durata breve e verranno toccati temi di stretta attualità come l'immigrazione, autonomia regionale e compartecipazione tributaria. 

La tre giorni

“Animare le città, partendo dalle periferie della convivenza e del lavoro, per cercare di ricucire le due grandi fratture che bloccano il nostro Paese, quella generazionale e quella territoriale”. Sarà questo il tema al centro del prossimo Incontro Nazionale di Studi delle Acli, l’appuntamento annuale in programma a Trieste dal 13 al 15 settembre con cui le Associazioni Cristiane dei Lavoratori Italiani indicano la direzione per l’anno che si apre, mettendo in campo le proprie competenze per leggere il presente e presentare proposte per il futuro. Tre giorni di dibattiti, discussioni e approfondimenti nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia, tra cui una tavola rotonda sulle fratture della politica, che vedrà nel primo pomeriggio di venerdì 14 settembre (con orario anticipato alle 14.30) l'intervento del premier Giuseppe Conte e alla quale prenderanno parte anche Graziano Del Rio, Mariastella Gelmini e Roberto Speranza.

Le richieste al premier

Le Acli porteranno al capo del Governo alcune proposte di legge in tema di formazione/lavoro, previdenza e fisco, tra queste: la riforma dei Centri per l’impiego da connettere con i Centri di formazione territoriale accreditati; l’introduzione di una pensione di inclusione per garantire, al pari del Reddito d’inclusione, un minimo vitale garantito; la rielaborazione dei criteri di progressività sanciti dall’articolo 53 della Costituzione per restituire ai contribuenti una tassazione veramente equa. L’Incontro di Studi sarà anche l’occasione per presentare la ricerca inedita dell’Iref dal titolo “Le Cinque Italie al voto”, uno studio sui flussi elettorali nel nostro paese a partire da una divisione in 5 macro-regioni e tenendo in considerazione alcune variabili come il dinamismo imprenditoriale, la partecipazione associativa e il livello del welfare territoriale. Sullo sfondo dell’Incontro anche approfondimenti storici, a partire da alcune ricorrenze come i 100 anni dalla Grande Guerra, i 50 anni dal ’68, i 40 anni dalla Legge Basaglia e i 100 anni dalla nascita di una figura di riferimento per il nostro Paese e per le Acli come Livio Labor.

La giornata iniziale 

I lavori di “Animare la città - 51° Incontro nazionale di studi delle Acli” saranno aperti domani, giovedì 13 settembre, alle ore 16.00, alla Stazione Marittima di Trieste dagli interventi e dai saluti istituzionali, presenti per il Comune di Trieste anche il sindaco Roberto Dipiazza e l'assessore alle Politiche sociali Carlo Grilli.

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