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Cronaca

Premio Trio di Trieste, al via il concorso internazionale musicale: 43 spartiti in gara, 17 Stati rappresentati

Lunedì 31 ottobre la proclamazione dei vincitori al ridotto del Teatro Verdi e il concerto del duo vincitore dell'edizione 2015

Al via domenica 30 e lunedi’ 31 ottobre la 17esima edizione del concorso internazionale “Premio trio di Trieste - Giampaolo Coral award”, dedicato alla composizione di brani per trio e quartetto con pianoforte: le partiture vincitrici diventeranno brano d’obbligo per la sezione 2017 del premio dedicata all’esecuzione.

L'importante concorso internazionale è stato illustrato stamane, a Palazzo Gopcevich, alla presenza dell'assessore alla Cultura del Comune di Trieste, Giorgio Rossi, del direttore artistico dell'associazione Chamber Music, Fedra Florit con Paola Pavesi dell'Esecutivo, e Monica Coral, moglie di Giampaolo Coral. La 17^ edizione del Premio Trio di Trieste – “Giampaolo Coral Award”, promossa dall'Associazione Chamber Music, in collaborazione con Chromas-Associazione Musica Contemporanea e sostenuta da Generali, è realizzata in collaborazione con il Comune di Trieste, la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia. Partner del Concorso sono inoltre la sede regionale Rai che riprenderà integralmente il Premio e lo diffonderà sulle frequenze della sede Friuli Venezia Giulia.  Proprio dalla collaborazione tra Generali e il Coral Award è nato il Premio Generali per la composizione di Trio e Quartetto con pianoforte e archi per il primo classificato.Questa è la 3a edizione del Concorso dedicata specificamente alla composizione, una sezione avviata nel 2012 in omaggio al compositore triestino Giampaolo Coral, scomparso nel 2011.

Le partiture in gara  – 43 spartiti, firmati da autori di 17 Paesi del mondo e selezionati alla short list finale di 8 candidati – si sfideranno a Trieste domenica 30 e lunedì 31 ottobre 2016 nella sede del Conservatorio Tartini. Le 8 partiture finaliste, tutte inedite, sono state commissionate dal Concorso ai concorrenti ammessi dalla Giuria. I vincitori saranno annunciati lunedì 31 ottobre, al Teatro Verdi, sala Ridotto. Alla proclamazione, alle ore 18, seguirà il concerto del duo vincitore del premio Trio di Trieste 2015, i musicisti ucraini Olena Guliei e Volodymyr Lavrynenko, violoncello e pianoforte. Il programma prevede l'esecuzione delle partiture vincitrici della sezione 2014 di Composizione, accanto a brani di repertorio di Prokofiev, Schnittke, Coral.

Il Duo Lavrynenko – Guliei si è formato nel 2014 nelle aule della Hochschule für Musik di Amburgo, dalla passione per il repertorio cameristico dei due giovani musicisti. Si sono esibiti in numerose sale da concerto in Germania e in Europa, con repertorio che spazia dal classico alle opere contemporanee. Nel settembre 2015, vincendo il 16° “Premio Trio di Trieste” il Duo aveva conquistato anche il Premio Speciale “Dario De Rosa” per la migliore esecuzione di Brahms e il Premio del Pubblico.

«I brani vincitori saranno eseguiti non solo a Trieste, in occasione dell’edizione 2017, ma anche in diverse altre sedi concertistiche – ha spiegato Fedra Florit -. Il Premio offre quindi l'occasione concreta per segnalarsi e farsi ascoltare, una chance piuttosto rara in ambito compositivo, dove spesso la partitura resta sul pentagramma e difficilmente prende vita, soprattutto in Italia. All’edizione 2017 – ha detto ancora Florit - concorrono brani inediti per Trio e Quartetto con pianoforte della durata massima di 7 minuti ciascuno: i compositori finalisti sono gli italiani Simone Cardini, Francesco Ciurlo, Simone Corti,  Andrea Damiano Cotti, Enrico Gabrielli e Leonardo Marino, affiancati da Victor Ibarra (Messico) e Martin Loridan (Francia). Le composizioni vincitrici diventeranno i brani d'obbligo per il “Premio Trio di Trieste” - esecuzione in programma nel settembre 2017 e saranno ufficialmente pubblicate da Rugginenti Editore. A valutare le partiture in gara sarà una prestigiosa Giuria internazionale presieduta dal compositore italiano Sandro Gorli, per molte stagioni docente al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e fondatore del Divertimento Ensemble, affiancato da Mark Andre (Germania/Francia), Philippe Hurel (Francia), Stefano Procaccioli (Italia, membro designato dal Conservatorio di Trieste) e Javier Torres Maldonado (Messico/Italia), subentrato a settembre per la prova finale ad Alexander Tchaikovsky (Russia)». 

Nato a Trieste nel 1996, per ricordare l'attività concertistica e didattica del prestigioso Trio di Trieste, su iniziativa di Fedra Florit (allieva del Trio), il Concorso internazionale Premio Trio di Trieste è oggi unanimemente riconosciuto a livello internazionale per l'impegno assoluto in favore dei giovani cameristi. Un successo straordinario dovuto soprattutto all’assegnazione del Primo Premio a gruppi di tale caratura da risultare poi ben inseriti nei cartelloni concertistici internazionali, quali lo Josef Suk Piano Quartet di Praga (vincitore 2013), il Duo Sitkovetsky (proveniente dall'Inghilterra, vincitore nel 2011), il Trio Mondrian (israeliano, vincitore 2007), il Duo Giun-Haruka (giapponese, vincitore nel 2005) o l’Ars Trio e il Trio Debussy (italiani, vincitori delle edizioni 1996 e 2001). Il Concorso ha raggiunto una fama e un prestigio che lo pongono tra i 5 più importanti al mondo, il più importante in Italia sul versante cameristico. Inserito nella Federazione Mondiale dei Concorsi di Ginevra, alternando dal 2012 l'esecuzione alla composizione, il Premio Trio di Trieste ha raggiunto attualmente le 17 edizioni con la partecipazione complessiva ad oggi di 593 complessi e compositori, ovvero più di 1400 musicisti provenienti da 29 paesi del mondo. La manifestazione è trasmessa a livello nazionale da Rai Radio 3 e in tutte le sue fasi via live streaming dal sito dell'ACM e dalla Rai. I vincitori hanno confermato il loro talento diffondendo la fama ed il prestigio del Concorso in tutto il mondo, nei più importanti Festival e stagioni concertistiche.

L'assessore Rossi ha espresso soddisfazione per la realizzazione della prestigiosa iniziativa che arricchisce di un importante tassello la grande esperienza culturale che caratterizza la città di Trieste. In questa particolare occasione, la musica con la composizione e l'esecuzione acquista un significato speciale nella 'costruzione' di cose nuove, che devono essere eseguite in modo concreto, come noi dobbiamo e vogliamo realizzare concretamente nella vita di tutti giorni. Per stare al passo con i cambiamenti, per trasmettere ai giovani il senso della sfida per un nuovo domani.

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