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Cronaca

Presidio di Trieste Libera davanti il Tribunale a Sostegno di una Militante

La donna è accusata di falso materiale per aver esibito la carta d’identità di Trieste libera «In questo dicembre particolarmente difficile per la vicina Repubblica Italiana, la magistratura dimostra di essere faziosamente schierata a difesa...

La donna è accusata di falso materiale per aver esibito la carta d'identità di Trieste libera

«In questo dicembre particolarmente difficile per la vicina Repubblica Italiana, la magistratura dimostra di essere faziosamente schierata a difesa dell'illegale status quo politico ed istituzionale. Pertanto, suo malgrado, il Movimento Trieste Libera si trova nuovamente a dover organizzare un adeguato presidio davanti al Tribunale di Trieste, venerdì 13 dicembre dalle 8.30».

Questo è l'incipit del comunicato del Mtl che prende le difese di un'iscritta chiamata «a rispondere ad un interrogatorio per il solo fatto di avere espresso un'idea, un suo pensiero condiviso anche da molte migliaia di triestini; insomma, la nostra Erika Tozon dovrà comparire davanti al Procuratore della Repubblica di Trieste Federico Frezza per aver affermato la verità, ossia la semplice esistenza del Territorio Libero di Trieste».

Il motivo della comparizione è dovuto alla presentazione in un edificio pubblico (il palazzo della Provincia) di un documento d'identità falso: «Erika è addirittura accusata di falso dalle autorità solo per aver esibito la carta d'identità di MTL ed essersi dichiarata cittadina del Territorio Libero. Trieste Libera è pienamente solidale è sarà a supporto non solo di Erika, ma anche della legalità internazionale calpestata dallo Stato italiano: Trieste Libera sarà presente per dimostrare che certe intimidazioni, qui a Trieste, non spaventano più nessuno».

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