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L'intervento del sindacato

Tensioni in piazza il Primo maggio, Cgil: "Non cadiamo nelle provocazioni"

Il sindacato: "Nelle fasi finali una ventina di manifestanti no green pass e una sparuta rappresentanza della USB hanno cercato di interrompere il regolare svolgimento del comizio. Oggi, in un periodo di grossa crisi e complessità a livello internazionale, ribadiamo l’importanza dell’unità delle lavoratrici e dei lavoratori”

La Cgil interviene con una nota in merito alle tensioni in piazza durante la manifestazione del primo maggio organizzata da CGIL, CISL e UIL, che ha visto la partecipazione di oltre 5mila persone. Il corteo da San Giacomo è arrivato in Piazza Unità per il comizio finale dove sono intervenuti i rappresentanti sindacali. Come spiegato nel comunicato, nelle fasi finali una ventina di manifestanti no green pass e una sparuta rappresentanza della USB hanno cercato di interrompere il regolare svolgimento del comizio.

Il commento del Segretario della Cgil Michele Piga: “È stata una manifestazione di grande importanza dopo due anni di pandemia in cui non è stato possibile svolgere regolarmente il tradizionale corteo. Non cadiamo nelle provocazioni di chi in maniera strumentale ha provato a prendere il possesso della piazza. Oggi, in un periodo di grossa crisi e complessità a livello internazionale, ribadiamo l’importanza dell’unità delle lavoratrici e dei lavoratori”

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