Morte Resinovich, De Nicolo contro i processi sui social: "Circo mediatico"
Il Procuratore capo Antonio De Nicolo che, con una nota stampa, ha commentato i "processi mediatici paralleli sui social" sul caso di Liliana Resinovich.
Una "degenerazione a cui ben s'attaglia il nome di circo mediatico", alla quale stanno prendendo parte attiva anche soggetti che "dovrebbero avvertire sia il dovere istituzionale di confrontarsi soltanto con l'Autorità giudiziaria sia la necessità di conformare la propria condotta ad un intransigente riserbo, quale segno di rispetto verso la signora Resinovich". Queste le dure parole del Procuratore capo Antonio De Nicolo che, con una nota stampa, ha commentato i "processi mediatici paralleli sui social" sul caso di Liliana Resinovich.
"Spiace dover constatare che accanto alle indagini doverosamente scrupolose che questo Ufficio sta conducendo in relazione alla morte della signora Liliana Resinovich, da qualche tempo si sta svolgendo una serie di processi mediatici paralleli su vari social media, nutriti da qualche notizia vera e rilevante e non da poche notizie false o irrilevanti, manipolate da sedicenti esperti e orientate verso risultati non convalidati dagli atti regolarmente acquisiti al fascicolo processuale. E' appena il caso di rammentare che esclusivamente su questi atti può essere fondata la valutazione dell'Autorità giudiziaria, cui sola, per legge, spetta tale compito".