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Il latitante

Profanò tombe in cimitero per rubare il rame: arrestato latitante

Dovrà scontare tre anni di carcere per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti aggravati. Intervenuti i Carabinieri

Aveva rubato, insieme alla sua banda, 50 vasi di rame da un cimitero, e persino le grondaie di alcune tombe di famiglia. In un’altra occasione aveva divelto con una sbarra il portone di una ditta per fare manbassa della matassa di rame custodita. Tutti reati commessi in provincia di Firenze. L'uomo era stato condannato nel 2013, ma ad un certo punto si sono perse le sue tracce, fino al giorno in cui, controllato da una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Aurisina, ha impedito la sua fuga dall’Italia. I militari hanno accertato che sul soggetto pendeva un mandato di cattura. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato quindi condotto presso il carcere del Coroneo. L’uomo, un cittadino romeno di 61 anni, dovrà scontare tre anni di reclusione per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti aggravati.

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