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Giustizia

Progetti per ex detenuti e sostegno vittime di reato: la Regione stanzia due milioni

Saranno creati due presidi territoriali di "Giustizia di comunità", a Trieste e a Udine, con la funzione di connessione tra l'istituto penitenziario e i servizi e le strutture territoriali. Saranno anche finanziati altri progetti che coinvolgono le persone sottoposte a misura penale e le vittime dei reati

TRIESTE - Saranno creati due presidi territoriali di "Giustizia di comunità", a Trieste e a Udine, con la funzione di connessione tra l'istituto penitenziario e i servizi e le strutture territoriali. La regione ha infatti stanziato 1,8 milioni di euro per finanziare questo obbiettivo e altri progetti che coinvolgono le persone sottoposte a misura penale e le vittime dei reati. Il tema è stato portato all'attenzione della Giunta su proposta dell'assessore regionale con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. La proposta di delibera accolta dall'Esecutivo rientra in un contesto più ampio che vuole individuare enti del Terzo settore ai quali affidare l'attuazione dei progetti "Ripar(t)iamo" e "In.Con.Tra": a tal fine è stato predisposto il testo dell'avviso di istruttoria pubblica finalizzata all'individuazione di soggetti disponibili alla specifica co-progettazione.

"Si tratta - ha detto a margine Riccardi - di percorsi di inclusione socio-lavorativa, a favore di persone sottoposte a misura penale e di interventi per il sostegno e l'assistenza alle vittime di reato, per la giustizia riparativa e la mediazione penale, anche con percorsi di accompagnamento per chi viene dimesso dal carcere". "Oltre a questa progettualità che possiamo definire 'macro', la Regione darà spazio e continuità a interventi specifici, psico-educativi, individuali e collettivi, dedicati a detenuti 'sex offender'. Per quanto attiene, poi, alle vittime di reato e alla loro assistenza, saranno promosse attività che favoriscono l'accesso ai servizi, con attivazione di percorsi di sostegno" ha dettagliato Riccardi.

I soggetti del Terzo settore che intendono partecipare al progetto di co-progettazione possono manifestare il proprio interesse, anche in forma di Accordo temporaneo di scopo (Ats), ovvero con la partecipazione di più enti del Terzo settore. "Per 'Ripar(t)iamo' sono stati messi a disposizione 90.000 euro finanziati dalla Cassa della Ammende-Ministero della Giustizia e 30.000 euro co-finanziati dalla Regione. Per il progetto 'In.Con.Tra' sono stati messi a disposizione, invece, 1,3 milioni di euro, finanziati sempre dalla Cassa della Ammende-Ministero della Giustizia e 390.000 euro co-finanziati dalla Regione Friuli Venezia Giulia" ha specificato, sempre a margine, Riccardi.

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