Colpito da un proiettile e sopravvissuto alla rapina: ecco chi è Fabio Galgaro
Imprenditore attivo nell'ambito della nautica di lusso e della ristorazione e consigliere circoscrizionale con Fratelli d'Italia, il 66enne è stato ferito ieri da un colpo di pistola durante una rapina a Rupinpiccolo. Messaggi di solidarietà dal suo gruppo politico
Si chiama Fabio Galgaro l'uomo sopravvissuto nella rapina a Rupinpiccolo nella serata di ieri. Un proiettile lo ha raggiunto al collo ma nessun organo vitale sarebbe stato lesionato, una storia spaventosa che, fortunatamente, non è sfociata nella tragedia. Galgaro, nato il 14 febbraio del 1956, è un imprenditore attivo nell'ambito nella nautica di lusso, della ristorazione, ma anche dedito all'impegno politico. Attualmente consigliere nella circoscrizione Altipiano Est, eletto con Fratelli d'Italia nel quarto mandato Dipiazza, si era già candidato nel 2016 con la lista Startup Trieste di Fabio Carini.
Dopo un breve periodo da dipendente della Vm Motori e della Veneziani Vernici, ha iniziato a lavorare come libero professionista nel settore nautico e navale, in particolare nell'ambito degli yacht, con la sua società di rappresentanze, attiva in Italia e all'estero. Per quanto riguarda la ristorazione Galgaro gestisce, insieme alla famiglia, i due punti vendita di "Home, sapori di casa", in via Muratti e in via Cassa di Risparmio (l'ex Theresia, all'angolo con piazza della Borsa). Da poco è diventato nonno.
Commozione e solidarietà da parte del gruppo Fratelli d'Italia Trieste, in un messaggio di vicinanza su Facebook: "Tutta la nostra comunità si stringe attorno al nostro Fabio Galgaro e alla sua famiglia. Siamo con te". Al coro si aggiunge l'assessore regionale alla Difesa dell'Ambiente Fabio Scoccimarro: "Sono esterrefatto per quanto avvenuto all'amico Fabio Galgaro. Un imprenditore che ama e continua ad investire nella nostra città, con il quale ho sempre avuto il piacere di confrontarmi sulla politica, sull'economia, sui valori della nostra società. Sono vicino a lui e ai suoi famigliari, con la speranza che riesca a riprendersi presto. Mi auguro le forze dell'ordine riescano a fermare presto questi ignobili, vigliacchi, malviventi e consegnarli alla giustizia che meritano".
Così un altro collega nelle file dei meloniani triestini: "E' un mio grande amico, e un lavoratore instancabile, ultimamente ha imparato a prendersi un po' di tempo per se stesso, ci siamo incontrati di recente una mattina mentre faceva un giro in bici. Da tempo era diventata una sua abitudine, per fortuna potrà farlo ancora".