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Cronaca

Prostituzione Cinese in due Appartamenti a Trieste

Sgominata organizzazione cinese che gestiva la prostituzione a Trieste in via SetteFontane e via Montecchi I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Trieste, sulla scorta di una serie di segnalazioni provenienti dai...

Sgominata organizzazione cinese che gestiva la prostituzione a Trieste in via SetteFontane e via Montecchi

I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Trieste, sulla scorta di una serie di segnalazioni provenienti dai cittadini triestini, hanno indirizzato il loro interesse investigativo nel decorso mese di Dicembre, su due appartamenti siti in Trieste, Via Sette Fontane e Via dei Montecchi, ove veniva esercitata la prostituzione da parte di cittadine cinesi .

L'attivita' investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Trieste, nella persona del Procuratore f.f. dr. Federico FREZZA, ha permesso individuare una nuova "gestione" della prostituzione rilevando che il cliente (nel corso delle settimane di indagine si e' rilevato una particolare affluenza di soggetti maschili che hanno frequentato i due appartamenti) non comunicava telefonicamente con la prostituta, bensi' con altre cittadine cinese, probabilmente piu' avvezze all'uso della lingua italiana, domiciliate nella citta' di Milano, le quali davano poi disposizioni alla prostituta presente in appartamento di aprire la porta e ricevere il "cliente".-

Per questo motivo, in data 17 dicembre 2013, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Trieste :

- in Milano procedevano al fermo di polizia giudiziaria della cittadina cinese Aidong HOD, classe 1970, cola' domiciliata che aveva il ruolo di telefonista per l'appartamento di Via Sette Fontane ;

- in Trieste, traevano in arresto, avendo fatto accesso nell'appartamento di Via Sette Fontane della cittadina cinese, esercitante la prostituzione in quel sito, Yongliang JANG classe 1962, gia' espulsa nel 2010 dalla Questore di Bergamo e gia' respinta al confine italo svizzero nel settembre 2012, procedendo altresi' al sequestro dell'appartamento e della somma di euro 5.000 circa in contanti ;

Altre circostanze investigative, invece conducevano, due giorni orsono, il 2 gennaio 2014, i Carabinieri del Nucleo Investigativo a procedere al fermo di polizia giudiziaria delle cittadini cinesi Guiying MENG , classe 60 di Milano e Chunling XIN classe 65, domiciliata a Reggio Emilia, perche' rispettivamente :

- la prima, giunta da Milano, in treno, veniva trovata in possesso del telefono cellulare attraverso il quale i clienti prendevano gli appuntamenti, della somma in contanti di circa 4000 euro, oltre ad essere la locataria ufficiale dell'appartamento triestino ;

- la seconda perche' aveva la disponibilita' delle chiavi dell'appartamento dell'appartamento di Via dei Montecchi, ove veniva trovata Ai Yu HOU, cittadina cinese, classe 63, sprovvista di permesso di soggiorno che nell'appartamento esercitava la prostituzione.

Le due donne sono state interrogate oggi dal P.M dr. Federico FREZZA, che si e' riservato di avanzare eventuali richieste di misura cautelare al Giudice per le indagini preliminari.

L'indagine illustrata :

- si inserisce in una articolato dispostivo di controllo del territorio disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Trieste ;

- ha permesso evidenziare una nuova nomenclatura e metodologia operativa che travalica i confini regionali ed interessa buona parte del territorio nazionale rendendo necessario uno specifico approfondimento investigativo.-

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