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Protesta alla scuola di Basovizza, Brandi: "Nessuno rimarrà senza aule"

L'assessore all'educazione replica alla lettera inviata stamattina al sindaco dai genitori della scuola Trubar/Kajuh di Basovizza, che lamentavano ritardo nella costruzione dei prefabbricati. "Solo qualche giorno in più per venire incontro alle esigenze manifestate dai genitori, che non volevano spostarsi da Basovizza"

"Un ritardo di qualche giorno perché abbiamo voluto accontentare i genitori, che hanno espresso la volontà di non volersi spostare in un'altra sede. Per questi pochi giorni è già pronta una soluzione" questa la replica dell'assessore comunale all'educazione Angela Brandi ai genitori della scuola Trubar/Kajuh di Basovizza, che in una lettera indirizzata al sindaco hanno lamentato un ritardo nella costruzione dei prefabbricati per ospitare le lezioni in sicurezza. "Il 28 settembre scade la concessione con il luogo che adesso ospita le lezioni all'aperto, quindi si rischia di non poter fare lezione", spiegano i genitori degli alunni, e per questo annunciano una manifestazione di protesta lunedì stesso. 

L'assessore Brandi, interpellata al telefono, replica spiegando che "Nessuno rimarrà senza scuola perché le lezioni continueranno con due sezioni che verranno spostate a Prosecco, e sarà per meno di una settimana. Il lieve ritardo che c'è stato è dovuto al fatto che abbiamo cercato di accontentare la richiesta delle famiglie di non spostarsi da Basovizza perché se avessimo dovuto scegliere noi il luogo avremmo scelto Opicina nel giardino della scuola Cok, che ne ospiterà altre. Lì sono presenti tutti gli allacciamenti previsti, sia acqua che impianto fognario ed energia, mentre a Basovizza, nell'area segnalata dai genitori, tutto questo manca e ce ne stiamo occupando. Già martedì AcegasApsAmga ci procurerà il contatore dell'acqua, si tratta di avere solo un po' di pazienza". 

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