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Cronaca

Pullman diretti in Ucraina e bloccati a Fernetti: "Ancora due ore e poi ci rimandano in Italia con la forza"

Le oltre 100 persone che stavano viaggiando per raggiungere l'Ucraina (fermi da ieri 12 marzo) sono ancora bloccati nella cosiddetta terra di nessuno. Notizia in aggiornamento

Una coda lunga poco meno di un chilometro, centinaia di mezzi pesanti ed altrettante autovetture in fila sotto una leggera pioggia. È questa la situazione che si registra al valico confinario di Fernetti dove da stamattina, causa i serrati controlli da parte delle autorità slovene, il traffico appare congestionato.

Le forze dell'ordine italiane presenti alla frontiera hanno affermato come la situazione sia "sotto controllo" nonostante le lunghe code. Le oltre 100 persone che stavano viaggiando per raggiungere l'Ucraina (fermi da ieri 12 marzo) sono ancora bloccati nella cosiddetta terra di nessuno. Poco dopo le 15 hanno ricevuto un po' d'acqua da parte delle pattuglie dei carabinieri presenti.

L'"ultimatum"

Le ultime indiscrezioni trapelate parlano di un "ultimatum" delle autorità slovene nei confronti dei due pullman. Le persone bloccate avrebbero ancora due ore di tempo per lasciare la zona dove sono attualmente in sosta. Allo scadere, presumibilmente verso le 17:30, l'autorità slovena sarà costretta a sgomberare l'area con la forza, come riferito da alcune persone dirette in Ucraina. I passeggeri sono partiti  da Bari, poi sono passati per Foggia, Pescara, Ancona, Rimini, Bologna, Padova, Udine. La notizia è in aggiornamento

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