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Cronaca

I giovani di Volt scendono in campo con la lista di Francesco Russo

Il candidato sindaco del centrosinistra ha annunciato oggi l'adesione del movimento ambientalista paneuropeo alla lista Punto Franco: "Vogliamo costruire la Trieste del futuro con i giovani"

I giovani di Volt, il movimento ambientalista paneuropeo dei “Millennials”, scendono in campo con la lista Punto Franco per costruire la Trieste del futuro. L'adesione è stata presentata questo pomeriggio dal candidato sindaco del centrosinistra giuliano Francesco Russo nel corso di una conferenza stampa. Un'unione che punta a costruire una città a misura delle nuove generazioni: "Tre sui quattro candidati presentati sinora hanno meno di 40 anni. E' ora di lasciare il qui e ora e pensare al futuro, immaginando una Trieste tra venti anni".

Il candidato sindaco ha quindi presentato i primi due candidati che correranno alle prossime elezioni amministrative: la 29enne Roberta Chissich, linguista, accademica e giornalista, e il 33enne Daniele Ziegler, chimico ambientale e coordinatore della sezione triestina di Volt. "Trieste ha molto potenziale inespresso e per questo è necessario darle una spinta. E' quindi importante portare avanti progetti condivisi, che possano riportare Trieste alla sua vera natura, quella mitteleuropea e internazionale - ha spiegato Roberta Chissich -. Ambiente, cultura, sociale, economia: sono questi i quattro pilastri su cui si deve fondare una città che mette i cittadini al primo posto. Bisognerà partire dalle eccellenze già esistenti, come la scienza e il polo tecnologico affinchè la città diventi capace di attrarre più investimenti e cervelli. A questo va affiancata un'amministrazione più vicina alle persone e la tutela delle comunità presenti nel territorio e delle periferie".

"Noi di Volt appoggiamo la lista di Francesco perchè mette in primo piano i giovani, è vicina ai cittadini e per la sua apertura all'Europa, senza la quale Trieste sarebbe senza prospettive" ha dichiarato Daniele Ziegler. "Negli ultimi anni siamo stati testimoni di un calo demografico significativo - ha aggiunto-. Non essere costretti ad andarsene per avere delle possibilità nel mondo del lavoro non può essere un privilegio. E per cambiare questo trend è necessaria una visione che non si limiti al presente, ma che investa nel futuro. Tra cinque o dieci anni Trieste può cambiare e diventare una delle cinque città più attrattive a livello europeo, ma per farlo serve una nuova mentalità politica". Non è mancata l'attenzione all'ambiente: tra i contributi proposti da Volt c'è quello del Green City Accord, un movimento che punta a mettere in pratica diverse azioni per rendere la città ancora più verde, sana e pulita.

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