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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Salute, Telesca: «Qualità acqua in Fvg in costante controllo»

L'assessore regionale alla Salute Maria Sandra Telesca, in una risposta fornita al Consiglio regionale 

«I risultati dei monitoraggi condotti negli ultimi anni dai dipartimenti di Prevenzione delle Aziende per l'assistenza sanitaria nel territorio del Friuli Venezia Giulia e in particolare nei 24 acquedotti che servono più di 5000 abitanti hanno dimostrato una complessiva efficienza dei servizi idropotabili rilevando un numero molto ridotto di non conformità per lo più rispetto a parametri "indicatori" non direttamente correlati a rischi sanitari».

Lo ha reso noto l'assessore regionale alla Salute Maria Sandra Telesca, in una risposta fornita al Consiglio regionale dall'assessore all'Ambiente Sara Vito durante la sessione dedicata alle interrogazioni e interpellanze.

Rispetto alle analisi delle Aziende per l'assistenza sanitaria (Aas) sulle acque destinate al consumo umano, il laboratorio dell'Agenzia per la protezione ambientale del Friuli Venezia Giulia (Arpa) analizza regolarmente 42 antiparassitari e/o loro metaboliti. «Di tutti questi parametri - così la nota dell'assessore alla Salute - solamente la desetilatrazina, e dal settembre 2015, anche la desetildesisopropilatrazina (Dact), entrambi metaboliti dei composti triazinici, sono risultate rilevabili con concentrazioni occasionalmente prossime al limite di legge o di poco superiori».

Per quanto riguarda la ricerca dei residui di antiparassitari negli alimenti, nel corso del 2015 sono stati effettuati dai Servizi di Igiene degli alimenti e della Nutrizione dei dipartimenti di Prevenzione delle Aas circa 180 campionamenti di varie matrici alimentari (frutta, ortaggi e cereali, oli , vini, alimenti per l'infanzia). «In tali matrici il laboratorio Arpa ha misurato le concentrazioni di più di 11.000 residui di prodotti fitosanitari e dalle analisi non sono emerse situazione di difformità rispetto ai limiti di legge».

L'assessore Telesca ha reso noto che «la direzione centrale Salute sta già collaborando con Ersa (Ente regionale per lo sviluppo dell'agricoltura) al fine di adottare misure specifiche volte alla sostituzione/limitazione d'uso di taluni prodotti fitosanitari nell'ambito degli adempimenti previsti dal Piano nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (Pan)».

In un'ottica di risposta integrata, segnata da una forte interazione e condivisione tra Ambiente e Sanità, il piano d'azione fa leva sull'operatività del Gruppo interistituzionale composto dalle direzioni Salute e Ambiente, dall'Arpa e da esperti sanitari, che da oltre un anno sta allineando il quadro ambientale e sanitario con l'obiettivo di una regia generale. Inoltre prosegue l'attuazione del Protocollo operativo per il monitoraggio delle acque utilizzate a scopo potabile in sinergia tra Arpa e Servizio sanitario regionale.

Grazie all'elevato livello tecnologico del laboratorio dell'Arpa, viene approfondito il quadro conoscitivo dello stato delle qualità delle acque ampliando la messa a punto delle metodiche analitiche per gli inquinanti emergenti (attività già avviata da tempo da Arpa) tra i quali si includono anche il glifosato e altri metaboliti dell'atrazina. I metodi saranno progressivamente messi a punto e accreditati secondo un piano condiviso con la Regione a partire da un'adeguata valutazione dei fattori di rischio che possono prefigurare la presenza delle diverse tipologie di sostanze.

Il piano d'azione prevede anche lo scambio di conoscenze nel sistema delle Agenzie e Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) e tramite AssoArpa sui livelli di contaminazione delle acque da pesticidi e inquinanti emergenti; l'approfondimento del quadro conoscitivo sanitario sugli effetti cumulativi, attraverso i contatti con l'Istituto superiore di sanità, già attivati anche formalmente dalla direzione centrale Salute; l'interazione tra Regione, Arpa, Cato (Consulte d'ambito per il servizio idrico integrato) e Gestori per governare la situazione attuale e individuare strategie a più lungo termine.

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