Maxi sequestro di mascherine irregolari in Porto: quasi 500mila pezzi
I dispositivi, parte di una fornitura turca, sarebbero stati destinati alla Polizia e al personale sanitario, in particolare in Piemonte, dove di recente sarebbero avvenuti altri sequestri analoghi
Sequestrate 480mila mascherine dalla Guardia di Finanza e dall'Agenzia delle Dogane di Trieste nel Porto. Come rivela il giornale radio del Tgr Rai Fvg, i Dpi non erano conformi alle norme di sicurezza e sono stati sequestrati nell'ambito di un'inchiesta aperta dalla Procura di Trieste su una fornitura turca.
I dispositivi sarebbero stati destinati alla Polizia e al personale sanitario, in particolare in Piemonte , dove di recente sarebbero avvenuti altri sequestri analoghi.I dispositivi sarebbero giunti a Trieste dalla Turchia, destinati a un fornitore milanese che si sarebbe dichiarato parte lesa nella vicenda.
L'inchiesta sarebbe partita mesi fa ma la notizia si è diffusa soltanto ieri. Non si tratterebbe del primo sequestro di mascherine non conformi nello scalo giuliano (si veda il sequestro dei Nas in un negozio alla fine dell'anno scorso).