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Wärtsilä e Università lanciano quattro borse di studio per 100mila euro

La borsa è rivolta a laureati e dottorandi. La sinergia tra Wärtsilä Italia e l’Ateneo prosegue su Opificio Digitale e Smact verso la filiera 4.0

Quattro assegni di ricerca, per un valore complessivo di circa 100mila euro, sono stati banditi nei giorni scorsi dall’Università di Trieste con il supporto di Wärtsilä Italia nell’ambito delle attività di sviluppo di Opificio Digitale e Smact, lo spazio collaborativo inaugurato a fine ottobre all’interno dello stabilimento di Wärtsilä a San Dorligo della Valle che si pone l’obiettivo di far dialogare l’industria con la propria filiera e con il sistema scientifico per accelerare la transizione digitale.

Il bando è dedicato a laureati in ingegneria e dottorandi, con competenze specifiche nei settori di macchine a fluido, elettronica, meccanica applicata alle macchine e impianti industriali meccanici, settori molto specifici alla base della transizione verso il 4.0. 

I vincitori degli assegni di ricerca lavoreranno nei nuovi spazi di Wärtsilä realizzati con Smact e Opificio Digitale nell’ambito del programma di creazione di una serie di “Digital Twin”, gemelli virtuali di macchine e processi di uso industriale al fine di implementare algoritmi per la manutenzione predittiva, per l'individuazione precoce di guasti e per il miglioramento delle prestazioni. In particolare, la prima fase del progetto sarà finalizzata allo studio dei motori a combustione interna a basso impatto ambientale per la generazione elettrica in impianti stazionari e a bordo di navi. Tecniche di modellistica numerica e altri codici dedicati alle analisi specifiche, saranno impiegati al fine di ottenere la massima aderenza tra il Digital Twin e le corrispondenti macchine/processi reali.

“Gli assegni di ricerca - ha commentato il presidente di Wärtsilä Italia, Andrea Bochicchio - mostrano quanto profonda sia la collaborazione tra Università di Trieste e Wärtsilä Italia. I nuovi spazi di Opificio Digitale/Smact nella nostra fabbrica diventano un importante centro di gravità per l’innovazione. Si tratta di una consistente operazione “win-win”, dove l’Università assolve non solo al proprio ruolo formativo, ma chiude il cerchio con la possibilità per i propri laureati di interagire con noi da protagonisti. Wärtsilä Italia sviluppa la propria filiera 4.0, aprendosi al territorio e avviando il progetto di co-creazione che è uno dei pilastri del proprio sviluppo futuro, e i giovani e le giovani che vinceranno i bandi avranno la possibilità di lavorare in un contesto unico, dove si costruisce il futuro industriale. Iniziative come questa mostrano tutte le potenzialità del nostro territorio, e la capacità di fare rete in settori strategici come la “smartspecialization” e l’intelligenza artificiale, ambiti in cui Trieste può e deve eccellere”.

Fondamentale in questa sinergia tra l’industria d’avanguardia e l’Università è l’idea di trasformare l’azienda in un luogo applicativo di apprendimento, non solo quindi una “extendedenterprise” che collega in un unico ecosistema tutta la filiera, ma anche “extended knowledge”. L’industria diventa così parte integrante di un percorso formativo pratico e trasversale, dove i vincitori dei bandi potranno sviluppare il focus del proprio assegno di ricerca in un ambiente di profonda e positiva contaminazione con settori ed esperienze diverse.

“Uno dei pilastri strategici dell’Università di Trieste è contribuire allo sviluppo dell’ecosistema industriale offrendo al territorio le proprie competenze specifiche – ha sottolineato il Rettore dell’ateneo, Roberto Di Lenarda – con Wärtsilävogliamo ora scommettere sui nostri giovani ricercatori. Avranno il compito di accelerare la transizione del settore manifatturiero locale verso logiche “smart”, consolidando il posizionamento della nostra regione nel programma nazionale Industria 4.0. Il valore sociale di un ateneo si misura in larga parte nelle ricadute di innovazione che è capace di trasferire nelle realtà del territorio, innescando sinergie virtuose. In questo caso la sinergia unisce in modo coerente mondo scientifico, impresa e giovani meritevoli in un contesto forte e prestigioso come la nostra collaborazione con Wärtsilä”.

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