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Cronaca

Raccolta differenziata a Muggia: "vademecum" del comune e campagna informativa

Una dettagliata spiegazione in risposta alle recenti polemiche. La società NET S.p.A. organizza degli incontri per illustrare gli aspetti tecnici della nuova organizzazione dei servizi, con 4 incontri pubblici nelle frazioni

Dopo la polemica sorta relativamente alla raccolta differenziata a Muggia, il Comune diffonde un elaborato comunicato che spiega, dettagliatamente e per punti, la normativa vigente:

«Ogni cambiamento comporta il disorientamento derivante dalla messa in discussione delle sicurezze consolidate nelle vecchie abitudini. Sono preoccupazioni legittime ed è per questo che cambiamenti epocali quali la rivoluzione del sistema di raccolta dei rifiuti rappresentano ancor più una sfida importante che però, non bisogna dimenticare, ha come obiettivo il miglioramento del recupero dei rifiuti e quindi la tutela e il rispetto dell’ambiente per incrementare la raccolta differenziata che è un obbligo europeo oltre che morale».

«È risaputo che nessun sistema è perfetto: tutti hanno pro e contro e nessun sistema potrà rispondere in modo soddisfacente a tutti o a tutte le esigenze. Siamo consapevoli che si potranno incontrate delle perplessità o delle difficoltà, ma vi è la piena disponibilità nostra e di NET per trovare soluzioni a qualsiasi criticità si potrà trovare in questo importante percorso di cambiamento. Siamo spiacenti che, a differenza di quanto preventivato, la consegna dei cassonetti sia stata in diversi casi antecedente alla ricezione della lettera che la preannunciava e capiamo le legittime preoccupazioni ed il disorientamento che ne sono derivati. Non tutto è prevedibile, ma tutto è sempre migliorabile ed in questa direzione ci stiamo muovendo».

La campagna informativa prevista dalla società NET S.p.A., per illustrare gli aspetti tecnici legati alla nuova organizzazione dei servizi, prevede 4 incontri pubblici nelle frazioni, dal 31 gennaio al 23 febbraio 2018, ai quali sono stati invitati, tramite apposita lettera, tutti i cittadini:
-mercoledì 31 gennaio 2018 ore 17.30 ad Aquilinia presso il Centro Parrocchiale “Casa Primavera”;
-mercoledì 7 febbraio 2018 ore 17.30 presso la scuola materna “Il Giardino dei Mestieri” di Fonderia;
-mercoledì 21 febbraio 2018 ore 17.30 presso la sala conferenze del Palazzo “Millo” di Piazza della Repubblica, 4;
-venerdì 23 febbraio 2018 ore 17.30 a Chiampore presso la scuola materna.

A questi incontri, che si svolgeranno alla presenza di un rappresentante di NET S.p.A., si sommeranno poi quelli specifici condominiali e quelli nei quali saranno affrontate le singole eventuali criticità. Oltre a ciò, la società ha espresso comunque la propria piena disponibilità per richiesta di ulteriori informazioni e chiarimenti da parte dei cittadini (che si stanno già peraltro confrontando in questi giorni col gestore del servizio di raccolta) attraverso il contatto riportato sul materiale o sull’avviso di consegna ricevuti ed è attualmente al vaglio anche la possibilità di predisporre un infopoint specifico sul territorio per accompagnare la partenza effettiva del nuovo sistema di raccolta.

Sta continuando, da parte della società NET S.p.A., tramite propri incaricati dotati di tesserino di riconoscimento, la distribuzione casa per casa alle utenze del Comune di Muggia il materiale necessario per l’espletamento del servizio, consistente in contenitori, sacchetti, materiale informativo e calendario di raccolta rifiuti.

Sono da sempre previste soluzioni condominiali mirate alle specifiche esigenze di edifici che raggruppano molteplici unità abitative. Soluzioni che sono già in atto in diversi stabili ma che prevedono un confronto con l’amministratore di ogni singolo edificio perché fondano su dinamiche di vicinato che devono trovare un accordo prestabilito tra condomini quali, banalmente, anche solo l’identificazione di chi tra loro si occuperà della messa in strada dei cassonetti per esempio. Ciò spiega perché alcuni stabili hanno, in attesa di confronto con relativo amministratore, ricevuto il kit famigliare; kit che potrà quindi essere rimodulato nella soluzione più consona ai condomini dopo detto confronto, ma che al momento permette loro di non essere scoperti.

La soluzione condominiale non esclude che il privato possa, pur risiedendo in uno stabile che ha optato per questa modalità condivisa di raccolta, richiedere un kit famigliare.

È già previsto che gli stabili ATER si avvalgano di una soluzione ad hoc concordata tra l’Azienda e la società NET S.p.A. per venire incontro alla casistica particolare.

Le attività non domestiche potranno contare su un approccio mirato che vedrà la valutazione “caso per caso” delle esigenze di ciascuna attività commerciale del territorio previo incontro in cui i responsabili potranno sottoporre la propria particolare situazione.

Per gli abitanti del centro storico varrà un sistema di raccolta che tiene conto della sua particolarità urbanistica e che ha previsto, quale materiale necessario per l’espletamento del servizio, un kit composto da due soli contenitori di piccole dimensioni oltre ai necessari sacchetti.

L’introduzione del sistema di raccolta non sarà accompagnata da un meccanismo di controllo di conformità rifiuti fondato sulla penalizzazione e, quindi, sanzionatorio, ma si avvarrà dell’applicazione di un bollino per l’utenza che non rispetta le regole sul corretto conferimento. Una volta entrato a regime questo nuovo sistema, sarà introdotta, invece, la tariffa puntuale che premierà i cittadini virtuosi.

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